Per il controllo del cicloconio (Spilocea oleaginea) Mikonos Evo di Sipcam è la soluzione di carattere preventivo che integra al meglio i più efficaci programmi di difesa dell'olivo
Attraverso l'uso di immagini satellitari e da drone è stato possibile coordinare e monitorare gli sforzi per contenere l'avanzata della Xylella a danno degli olivi in Salento
Efficiente, versatile e innovativa, la raccoglitrice semovente GX10.6 permette una raccolta ottimale in impianti super intensivi di olive, mandorle e altre colture arboree. Le perdite di prodotto sono minimizzate
Dalla scelta del momento di raccolta fino al trasporto in frantoio, sono sei i fattori che possono influenzare la qualità dell'olio. Ecco alcuni consigli per avere olive in condizioni ottimali
La tentazione di raccogliere le olive che cadono spontaneamente al suolo è sempre forte, ma se si vuole ottenere un olio di qualità, senza difetti, andrebbero lasciate a terra. In questo articolo spieghiamo le motivazioni
Siamo stati a Grosseto, dove la società Arte Olio ha realizzato un oliveto super intensivo di 700 ettari. Un progetto ambizioso, che per l'irrigazione ha potuto contare sulle tecnologie di Rivulis
Un parassita alla volta: la mosca dell'olivo, Bactrocera oleae o Dacus oleae, conta su molteplici soluzioni, incluse le trappole che permettono la tecnica "Attract&Kill"
Agrobit porta l'agricoltura di precisione a Olive Exhibition 2025, con focus sull'adozione consapevole di strumenti digitali a misura di azienda agricola
A disposizione fino a 50mila euro ad azienda per realizzare i frutteti riservati agli imprenditori agricoli singoli o associati. Scadenza il 30 ottobre 2025, all'interno il link al bando
Forma, pezzatura e stato di idratazione sono solo alcune delle caratteristiche che la mosca dell'olivo (Bactrocera oleae) valuta prima di deporre il proprio uovo sotto l'epidermide del frutto
In Liguria è stato sperimentato l'uso del drone per distribuire esche insetticide per il controllo della mosca dell'olivo. I risultati sono positivi: trattamenti più veloci e difesa ottimale, senza deriva
Se in tante colture i portainnesti sono ormai uno standard a cui è difficile rinunciare, in olivicoltura il loro utilizzo non è mai decollato. Cerchiamo di capire le motivazioni con Rosario Muleo, professore dell'Università degli Studi della Tuscia che da anni studia questo aspetto
La diffusione della rogna dell'olivo può essere facilitata dalla pratica di trinciare i residui di potatura, mentre la bruciatura, quando permessa, consente un abbattimento dell'inoculo
L'olivo è una pianta rustica che però può subìre diversi stress di carattere ambientale, come la carenza di acqua, la sua salinità o i ristagni idrici. Sapere riconoscere i sintomi è importante per intervenire ed evitare ripercussioni sulla produzione
Il clima cambia e le condizioni più idonee allo sviluppo della Bactrocera oleae si spostano sempre più verso il Nord Italia. Tre tecnici spiegano come difendersi e perché controllare le infestazioni in maniera preventiva è meglio
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