Crescono a livello internazionale le superfici e il mercato del biologico. Sui 31 milioni di ettari di estensione, circa 6,5 milioni sono in Europa, dei quali oltre 1,1 in Italia che rimane il maggior produttore europeo. Per fatturato la Germania si conferma leader Ue con 4 miliardi, contro 2,3 della Gran Bretagna e 1,7 di Francia e Italia. In Italia si è usciti da un biennio di stasi dei consumi, anche se le imprese che si sono proiettate all’estero da tempo hanno avuto buoni risultati come sostiene Lino Nori, presidente del Ccpb, Consorzio di controllo biologico. E “cresce” anche Almaverde Bio Italia. La società che gestisce l’omonimo marchio, leader dei prodotti biologici, registra l’ingresso di tre nuovi partner: la società “Novissime” del Gruppo Eurovo, la più importante impresa europea di produzione di uova e ovoprodotti con un fatturato di 500 milioni di euro, primo produttore italiano di uova biologiche; Organic Oils, società del Gruppo Bioera (azionista di controllo la Famiglia Burani), specializzata nella produzione di oli vegetali biologici e quotata al mercato Expandi; il Pastificio Zanellini di Mantova, tra i più importanti produttori italiani di pasta biologica. Questo allargamento del marchio Almaverde Bio, presentato giovedì 25 a Milano, consentirà di trovare nei prossimi mesi, sui banchi dei supermercati italiani, le uova, una intera gamma di oli vegetali, aceti e la pasta di semola garantiti dal marchio del Biologico; prodotti che andranno ad aggiungersi all’ortofrutta, alle carni, ai derivati del pomodoro, ai nettari ed ai succhi, ai surgelati e alle altre tipologie di prodotti alimentari. Nel 2006 le vendite di Almaverde Bio hanno registrato un fatturato di 19 milioni di euro, in linea con il 2005. Nel primo semestre del 2007 si sta notando un'inversione di tendenza e il fatturato di Almaverde Bio evidenzia un incremento del +12.6%.