In questi primi mesi del 2009, come avevamo ipotizzato nell’ultimo numero di novembre 2008, i listini di frumento, mais e soia di tutte le principali borse merci internazionali e nazionali hanno registrato una leggera ripresa delle quotazioni. Si è trattato di un movimento fisiologico, dopo il lungo rally ribassista degli ultimi mesi del 2008. Tuttavia, la timida spinta rialzista, a fine febbraio si può già considerare conclusa: i fondamentali di mercato, in presenza di un’offerta abbondante per i raccolti record realizzati nel 2008, influenzano inevitabilmente i prezzi, mantenendoli su livelli notevolmente più bassi, nell’ordine del 30% - 40%, rispetto a quelli di inizio 2008.
I grafici delle quotazioni dei futures delle principali commodity trattate alla borsa merci di Chicago (nella foto a sinistra), evidenziano in modo quasi identico il canale discendente dei prezzi. Un’analisi delle quotazioni considerando un periodo di tempo più ampio sembra indicare che c’è ancora spazio per ulteriori flessioni nei listini. Questo è in effetti plausibile, considerando il fatto che gli utilizzatori si sono per lo più già riforniti del prodotto necessario per i prossimi mesi e che le indicazioni delle semine dei cereali autunno-vernini, pur con qualche caso di riduzione delle superfici, non sembrano far prevedere una diminuzione particolarmente preoccupante dei raccolti nel 2009.
Nel medio/lungo periodo quindi l’inclinazione del canale sembra possa meno accentuata rispetto a quanto registrato fino ad ora e bisognerà attendere i prossimi sviluppi per capire se possa trasformarsi addirittura in uno slittamento orizzontale. Una inversione di tendenza delle quotazioni potrebbe verificarsi solo in presenza di una produzione in calo a fronte dei consumi prevedibilmente stabili o in aumento.
In questa fase potremmo dire attendista, le semine dei cereali autunno-vernini sono ormai concluse anche a livello nazionale e locale: nonostante le intenzioni il maltempo che ha colpito le regioni del Nord Italia a novembre e dicembre ha causato notevoli problemi nelle operazioni di semina. Potrebbe perciò verificarsi una diminuzione di circa il 10% - 20% delle superfici coltivate a frumento in Veneto rispetto al 2008.
Il prossimo numero è previsto in uscita a aprile 2009.
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