La Sardegna stanzierà 1.5 milioni di euro per gli apicoltori danneggiati dalla siccità che ha interessato l'Isola negli ultimi anni.

 

A comunicarlo è stata l'amministrazione regionale dopo che la Giunta ha approvato lo stanziamento dei fondi per gli aiuti straordinari al settore apistico, su proposta dell'assessore all'Agricoltura Gian Franco Satta.

 

La decisione è stata presa tenuto conto delle condizioni di carenza idrica che hanno interessato il territorio regionale in questi ultimi anni, causando perdite economiche a molti settori agricoli, apicoltura compresa.

 

Secondo l'assessore Satta però in questi anni i sistemi di indennizzi ordinari non sono stati sufficienti per garantire un supporto adeguato agli apicoltori, molti dei quali sono di fatto stati esclusi dagli aiuti.

 

Da qui la proposta di sfruttare i fondi previsti dalla Legge Regionale 17/2023 che all'articolo 9 comma 10 autorizza una spesa di 1,5 milioni di euro per i sostegni alla filiera del miele sarda.

 

Nel dettaglio gli aiuti saranno sotto forma di un contributo una tantum, in regime di de minimis, di 77 euro ad alveare denunciato all'Anagrafe Apistica Nazionale nel 2023.

 

Si tratta quindi di un contributo forfettario ad alveare. Tuttavia questo contributo non sarà per chiunque detenga alveari sull'Isola.

 

Infatti potrà essere richiesto solo dagli imprenditori apistici e, in particolare, da quelli che non hanno già beneficiato degli aiuti previsti dalla deliberazione n. 38/28 del 17 novembre 2023 che prevedeva un sostegno per frutticoltori, orticoltori, cerealicoltori e apicoltori.

 

Dalla Regione precisano che se richieste di pagamento saranno superiori alla dotazione finanziaria stanziata, il contributo ad alveare potrà essere ridotto in modo da poter coprire tutte le domande di aiuti.

 

Ora spetta all'agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura Laore provvedere all'apertura e alla gestione di un bando per ricevere le domande e provvedere ai pagamenti.

 

Resta quindi da aspettare i prossimi passi che porteranno alla pubblicazione del bando e all'apertura delle domande.