In Sicilia è aperto il bando regionale dell'Ocm miele per richiedere contributi per l'apicoltura con a disposizione un totale di 877.618,96 euro, destinati ad apicoltori, associazioni apistiche, enti e istituti di ricerca.

Il bando prevede sei azioni:

  • azione A per l'assistenza tecnica e la formazione;
  • azione B per il contrasto agli aggressori e alle malattie degli alveari;
  • azione C per la razionalizzazione del nomadismo;
  • azione D per il sostegno ai laboratori di analisi;
  • azione E per il ripopolamento apistico;
  • azione F per i progetti di ricerca in apicoltura.


Per partecipare al bando gli apicoltori, singoli o associati, devono avere sede in Sicilia, avere partita Iva, possedere un fascicolo aziendale, essere in regola con l'Inps e con le norme igienico sanitarie e condurre almeno trenta alveari o almeno dieci nel caso abbiano iniziato l'attività di apicoltura nel 2021.

Le associazioni apistiche, per poter richiedere finanziamenti devono invece avere soci che conducano almeno 5mila alveari.

All'azione A possono partecipare sia gli enti, gli istituti di ricerca e le associazioni che gli apicoltori.

Per gli enti, gli istituti e le associazioni sono previsti contributi del:

  • 80% per corsi di formazione per una spesa massima di 20mila euro a beneficiario;
  • 100% per seminari e convegni, per una spesa massima di 5mila euro a beneficiario;
  • 90% per la pubblicazione di materiale informativo, compresi siti internet, per una spesa massima di 3mila euro a beneficiario;
  • 90% per l'assistenza tecnica agli apicoltori per una spesa massima di 30mila euro a beneficiario.


La sottoazione A6 è riservata agli apicoltori e offre un contributo del 50% per l'acquisto di materiali per la conduzione dell'apiario e le attrezzature per la lavorazione dei prodotti con una spessa massima di:

  • 2mila euro per chi ha da dieci a cento alveari;
  • 4mila euro da 101 a trecento alveari;
  • 7mila euro da 301 a cinquecento alveari;
  • 10mila euro da 501 alveari e più.


Anche l'azione B prevede finanziamenti sia per enti, istituti di ricerca e associazioni che per gli apicoltori.

Per i primi, cioè gli enti, gli istituti di ricerca e le associazioni apistiche ci sono contributi del:

  • 80% per incontri periodici per dimostrazioni pratiche di trattamenti e distribuzione dei farmaci, fino a una spesa massima di 5mila euro a beneficiario;
  • 100% per la realizzazione di prove sperimentali di trattamento per una spesa massima di 5mila euro a beneficiario.


Per gli apicoltori sono disponibili contributi del

  • 60% per l'acquisto di arnie con fondo a rete, per una spesa massima di 7mila euro per i singoli e di 9mila euro per gli associati e le cooperative;
  • 50% per l'acquisto di farmaci veterinari per una spesa massima di seicento euro ad apicoltore singolo, o di 12mila euro per gli apicoltori associati e le cooperative, ma sempre considerando un massimo di seicento euro di spesa a socio.


L'azione C per la razionalizzazione del nomadismo è riservata solo agli apicoltori che fanno nomadismo e conducono più di duecento alveari e prevede un contributo del 50% per l'acquisto di macchinari e attrezzature per lo spostamento e la movimentazione degli alveari come motocarriole, gru, sponde idrauliche o rimorchi.

All'azione D possono partecipare le associazioni apistiche e le cooperative e sono previsti contributi dell'80% per analisi qualitative dei prodotti e le analisi per determinare i residui di fitofarmaci.

L'azione E è riservata agli apicoltori singoli e associati, alle cooperative e alle associazioni e offre un contributo del 60% per l'acquisto di sciami e regine esclusivamente di sottospecie Apis mellifera ligustica e Apis mellifera siciliana.

Infine l'azione F, a cui possono partecipare solo associazioni, enti e istituti di ricerca, prevede contributi del 100% per progetti di ricerca sulla qualità dei prodotti apistici e per la lotta agli aggressori e alla malattie degli alveari.

Ogni beneficiario può fare una sola domanda, che può contenere richieste di contributi su più azioni del bando.

Le domande di contributo devono essere inviate entro il 31 dicembre 2021. Per maggiori dettagli si rimanda al testo completo del bando.