C'è ancora tempo fino al 15 ottobre per partecipare al bando per gli aiuti all'apicoltura previsti dall'Ocm miele in Piemonte.

Il bando mette a disposizione un totale di 1.301.993,82 euro per finanziare l'acquisto di materiale e attrezzature apistiche, l'acquisto di sciami e api regine e la realizzazione di progetti di ricerca.

In base al tipo di finanziamenti richiesti possono partecipare al bando come beneficiari le aziende apistiche, le associazioni e gli istituti di ricerca.

Andando nel dettaglio il bando prevede quattro misure:

  • la misura A6 per le attrezzature di mieleria;

  • la misura C2.2 per le attrezzature da nomadismo;

  • la misura E per il ripopolamento apistico;

  • la misura F per la ricerca.

Alle misure A6, C2.2 e E possono partecipare come beneficiari gli apicoltori in possesso di partita Iva e di un fascicolo aziendale, che abbiano almeno 52 alveari all'ultima denuncia annuale alla Anagrafe apistica nazionale e abbiano locali di smielatura (o accedano a locali consortili) in regola con le norme igienico sanitarie.

La misura A6 per l'acquisto di attrezzature e materiali per la lavorazione e il confezionamento dei prodotti apistici e la misura C2.2 per le attrezzature da nomadismo, comprese le arnie, hanno a disposizione 140mila euro ciascuna e prevedono un finanziamento del 50% delle spese sostenute.

La misura E per il ripopolamento ha invece una dotazione di 20mila euro e prevede un contributo che copra il 60% delle spese fatte per l'acquisto di sciami o di regine, considerando un costo massimo di 110 euro per sciame o pacco d'api e di 20 euro per regina.

Gli acquisti finanziabili devono essere fatti a partire dal primo agosto 2021. Il bando non finanzia il costo dell'Iva e le attrezzature usate.

Per quanto riguarda invece la misura F sui progetti di ricerca in apicoltura, possono partecipare al bando come beneficiari gli enti e gli istituti di ricerca.

I progetti dovranno riguardare il controllo delle malattie e delle avversità delle api da miele (esclusa Vespa velutina), la valutazione della tossicità dei fitofarmaci sulle api, o l'impatto dei cambiamenti climatici.

Le attività di ricerca dovranno essere fatte sul territorio regionale e sarà data la priorità ai progetti che coinvolgano le associazioni apistiche.

Le domande devono essere presentate usando la modulistica scaricabile dal Sian e inviate tramite Pec all'indirizzo: produzioni.agricole@cert.regione.piemonte.it entro le ore 23:59 del 15 ottobre 2021.

Per maggiori dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.