La Toscana ha messo a disposizione 900mila euro da destinare ad aiuti straordinari per i piccoli e medi allevamenti di ovini e caprini per cercare di indennizzare almeno in parte le perdite economiche dovute all'emergenza Covid-19.

Possono partecipare al bando come beneficiari gli allevatori con una o più Unità produttive zootecniche (Upz) con almeno cinquanta capi da latte censiti nella Banca dati nazionale (Bdn) alla data del 31 marzo 2020.

L'aiuto consiste in un contributo per ogni capo di bestiame censito al 31 marzo 2020 da:
  • 8 euro a capo da 50 a 150 animali
  • 6 euro a capo da 151 a 250 animali
  • 3 euro a capo da 251 a 400 animali
  • 2 euro a capo con più di 400 animali

Avranno la priorità le aziende che caseificano in proprio il latte prodotto. Il contributo massimo è di 100mila euro ad azienda come stabilito dall'art. 54 del decreto legge 34 del 19 maggio 2020 che stabilisce le norme per gli aiuti economici per l'emergenza Covid-19.

Il tetto di 100mila euro per azienda agricola non può essere superato anche in caso di cumulo con altri aiuti Covid-19. Se l'azienda ad esempio ha anche altre attività rispetto all'allevamento ovicaprino e ha ricevuto aiuti per l'emergenza Covid-19, il totale degli aiuti non deve superare i 100mila euro.

Gli allevatori che fanno richiesta si rendono poi disponibili a controlli in qualsiasi momento, devono mettere a disposizione tutta la documentazione richiesta.

Le domande devono essere inviate tramite la piattaforma Artea entro le ore 13:00 del 25 settembre 2020.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.