L'incendio del fienile è uno degli incubi ricorrenti di qualsiasi allevatore perché è un pericolo sempre in agguato e bastano pochi minuti per trasformare decine di rotoballe in un mucchio di cenere, con danni che a volte si estendono anche alla stalla e alla mandria.

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Le "cascine brusade" che punteggiano la toponomastica di molte aree della pianura lombarda lo stanno a testimoniare, anche se magari dell'incendio che ha dato nome all'azienda agricola si è persa la memoria. Le cause? Molteplici. Il foraggio raccolto un po' troppo umido è facile che fermenti, con un innalzamento termico della sua massa che, se non dissipato adeguatamente, può arrivare ad una soglia critica oltre alla quale può generarsi quella che i tecnici chiamano "ignizione spontanea" o più comunemente autocombustione.

Le sonde HayTech hanno una durata di cinque anni e non necessitano di alcuna manutenzione
Le sonde HayTech hanno una durata di cinque anni e non necessitano di alcuna manutenzione


Effetti devastanti

L'incendio inizia subdolo e silente. Poi in pochi istanti partono le fiamme e l'incendio si propaga rapido a tutto il fienile, violento, con una grande produzione di fumo, difficile da spegnere. Quando arrivano i pompieri il loro compito è contenere i danni ed evitare che l'incendio si propaghi, ma quasi sempre il fieno è andato. Non c'è nulla di misterioso, è solo fisica. Sotto ai 45°C non ci sono problemi, dai 45 ai 65° ci si avvia verso una zona a rischio, che diventa preoccupante superati i 65°, con un'elevata possibilità di autocombustione sopra i 70°C.

La schermata di HayTech con l'andamento delle temperature, sonda per sonda
La schermata di HayTech con l'andamento delle temperature, sonda per sonda

Ma come fare per tenere sotto controllo il fienile e il suo prezioso contenuto? Alla Quanturi, azienda finlandese specializzata nel monitoraggio dei materiali fermentescibili, hanno risolto il problema mettendo a punto HayTech, un sistema di sonde elettroniche capaci di controllare in continuo la temperatura del fieno e dare l'allarme nel caso ci sia un anomalo rialzo termico. HayTech lancia il primo allarme se la temperatura supera la soglia dei 58°C, avvisando l'allevatore con un messaggio sul telefono. Poi, se la temperatura sale oltre i 68°, la centralina manda un secondo allarme perché siamo veramente a rischio incendio, richiedendo un immediato intervento.

L'antenna si installa nel fienile e riceve i dati tramessi via radio dalle sonde
L'antenna si installa nel fienile e riceve i dati tramessi via radio dalle sonde

Questi sono i livelli standard impostati dal costruttore, ma ogni allevatore può personalizzare gli allarmi a piacimento. HayTech unisce la massima semplicità di installazione alla totale modularità. Il kit iniziale comprende una decina di sonde, un'antenna per raccogliere i dati da collocare nel fienile e una centralina remota da sistemare in ufficio e collegare al computer.

La centralina di raccolta dati è collegata al computer aziendale
La centralina di raccolta dati è collegata al computer aziendale


Parlano gli allevatori

Claudio Bodini Filippini, titolare insieme alla famiglia di una grande stalla bresciana, l'azienda agricola Bodini Filippini, ha deciso di installare HayTech per essere più tranquillo e avere sempre sotto controllo anche la qualità del foraggio destinato alla mandria, visto che un fieno "che ha avuto problemi di riscaldamento" è certamente meno appetibile e nutriente una volta arrivato in mangiatoia. In questo modo è possibile, ad esempio, dividere il foraggio in lotti di prima o seconda qualità in base alle temperature registrate dal sistema. Un approccio innovativo che apre le porte ad una gestione dell'alimentazione all'insegna della massima efficienza.

Per Claudio Bodini Filippini HayTech è uno strumento in più per tenere sotto controllo un'area potenzialmente a rischio dell'azienda agricola
Per Claudio Bodini Filippini HayTech è uno strumento in più per tenere sotto controllo un'area potenzialmente a rischio dell'azienda agricola

La loro è una stalla di 500 capi, con 240 vacche in mungitura e produzioni medie che si attestano attorno ai 39,1 litri (4,06% di grasso e 3,45% di proteina), tutto destinato al circuito del Grana Padano. Un'azienda dinamica e in piena espansione dove oggi si sta costruendo una nuova ala, destinata ad accogliere la nuova sala di mungitura. La tecnologia è di casa e i Bodini hanno visto in HayTech un comodo strumento per gestire una questione delicata come lo stoccaggio del foraggio. In un'oretta di lavoro HayTech è stato messo in funzione e oggi, in tempo reale, la temperatura del foraggio è costantemente monitorata. Una centralina può raccogliere i dati di 500 sonde, consentendo all'allevatore di Milzano (Bs) di aumentare il numero di sonde nella massima flessibilità.

Nell'azienda agricola Bodini Filippini sono presenti 500 capi di cui 240 in mungitura
Nell'azienda agricola Bodini Filippini sono presenti 500 capi di cui 240 in mungitura

Nella versione "plus" le sonde indicano anche la loro posizione, consentendo un intervento rapido e a colpo sicuro nel punto del fienile in cui scatta l'allarme. Oltre a ciò salgono a tre i telefoni ai quali il sistema invia gli allarmi, aumentando il livello di sicurezza. In Francia HayTech è stato adottato dalle principali assicurazioni che operano nel settore agricolo, una sorta di "scatola nera" per ridurre i rischi e poter avere polizze meno onerose, qualora si accetti di installare il sistema messo a punto da Quanturi. Per dormire sonni tranquilli, grazie ad una tecnologia semplice e funzionale.

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a cura della redazione