Mercoledì 18 settembre prossimo è in programma alle 9.15 nella sala convegni del Tecnopolo di Reggio Emilia l'evento finale del progetto "Goi Prati_Co – Parmigiano Reggiano: Agro-tecnica impronta Carbonio organico".

Il prato stabile è un ecosistema ricco in biodiversità vegetale e animale ed è un esempio di agricoltura conservativa e sostenibile, perché non è interessato dalle lavorazioni del terreno e da nessun intervento agrochimico.
L'ampia composizione floristica del prato stabile caratterizza un fieno sano e gradito alle vacche da latte collegate alla produzione del Parmigiano Reggiano.

Prati_co è un gruppo operativo per l'innovazione che evoca nel nome la funzione che i prati stabili irrigui e polifiti assumono nel "sequestro di carbonio", cioè nel favorire l'arricchimento della sostanza organica nei suoli contenendo l'emissione di anidride carbonica, uno dei principali gas responsabili dell'effetto serra.

Focus del progetto Prati_Co è stato, infatti, quello di quantificare "l'impronta carbonica" della gestione agronomica dei prati e la definizione originale di "linee guida volte alla migliore gestione dei suoli collegati alla produzione di Parmigiano Reggiano per il mantenimento della sostanza organica e il sequestro di carbonio". I risultati ottenuti valorizzano il ruolo dell'agricoltore in qualità di vero e proprio custode garante della protezione del suolo.
 

Partner

Il progetto, coordinato dalla Cooperativa I.Ter Progettazione ecologica del territorio, è realizzato in collaborazione con il Centro ricerche produzioni animali - Crpa Spa, l'Antica fattoria caseificio Scalabrini, l'Azienda agricola Carcarena, l'Azienda agricola Chierici, l'Azienda agricola Pelosi, l'Azienda agricola La Valle e il Consorzio Bibbiano la Culla.

Per informazioni: Crpa

Scopri i dettagli dell'evento Goi Prati_co - Parmigiano Reggiano