Si è svolta alla fine di giugno la tappa di Eboli del roadshow di Fieragricola: protagonisti la tracciabilità del prodotto, zootecnia di precisione ed economia circolare, elementi fondamentali per il territorio campano che riveste un ruolo chiave per made in Italy grazie a prodotti come la Mozzarella di bufala campana Dop.

"La Campania fa leva proprio sul comparto zootecnico per rilanciare la propria economia territoriale – spiega Fabian Capitanio, docente di Economia agraria all'Università Federico II di Napoli –. I dati molto lusinghieri del consorzio della Mozzarella di bufala campana Dop evidenziano la crescita che ha portato all'affermazione anche su scala internazionale del prodotto".

Secondo i dati del Consorzio guidato da Domenico Raimondo, infatti, nel triennio 2016-2018 le esportazioni – dirette prevalentemente in Germania, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Spagna e Stati Uniti – hanno rappresentato circa il 32% del totale in termini di quantità, trascinando l'immagine di un prodotto d'eccellenza come la Mozzarella di bufala campana.

Giuseppe Campanile, docente di Zootecnia speciale al dipartimento di Veterinaria e produzione animale, analizza: "le performance locali invitano a concentrarsi su temi che anche la prossima Politica agricola comune individua come centrali: l'economia circolare, con particolare riferimento alla valorizzazione dei nitrati e del digestato in ambito energetico e ambientale; la zootecnia di precisione per ottimizzare le risorse, migliorare la redditività e il benessere animale; l'etichettatura e la tracciabilità, per valorizzare una filiera locale prestigiosa". E i riflessi della blue economy, secondo Campanile, "si ripercuoteranno anche sulla salubrità delle produzioni".

Per il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, "la presenza di Fieragricola, una delle manifestazioni dedicate all'agricoltura più importanti a livello europeo, fa capire come un territorio come quello della Piana del Sele rappresenti un'eccellenza riconosciuta a livello europeo, tra ortofrutta, quarta gamma e zootecnia. Il 75% del nostro Pil – ricorda – arriva dall'agroalimentare tipico. L'agricoltura deve essere incentivata nelle proprie dinamiche di innovazione, perché solo così può continuare ad accompagnare la crescita dell'area".

"Tutto il mondo agricolo del Sud sta rispondendo positivamente al Roadshow di Fieragricola – dichiara Luciano Rizzi, exhibition manager Agriexpo & technology – con una marcata attenzione alla zootecnia, pilastro fondamentale della rassegna internazionale di Verona, con oltre 900 animali in esposizione. Inoltre, Veronafiere promuoverà formule privilegiate per agevolare la presenza di allevatori campani a Fieragricola".

Dopo le tappe in Emilia-Romagna, Sicilia e Campania, il roadshow di Fieragricola toccherà Sardegna (settembre), Lombardia (ottobre, evento live), Puglia e Basilicata (novembre), Calabria (dicembre).