Per le nostre vacche da latte la messa in asciutta è un evento doloroso e stressante. Soprattutto nelle bovine di razza Holstein, che non di rado a fine lattazione risultano ancora molto produttive. Infatti, indifferentemente dal metodo impiegato dall'allevatore per la messa in asciutta, per alcuni giorni l'animale continua a secernere latte, e il suo accumulo in mammella provoca la distensione dell'organo fino a dare luogo al cosiddetto "ingorgo mammario".

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Una situazione caratterizzata da un lato dall'aumentato rischio di gocciolamento, che a sua volta apre la strada alla penetrazione dei batteri e a un incremento del rischio mastite (impatto sullo stato sanitario), e dall'altro da un aumento della pressione intramammaria e dalla presenza di una reazione di tipo infiammatorio che provoca dolore e malessere, con riduzione del tempo dedicato al riposo (impatto sul benessere).

Oggi, grazie alla ricerca Boehringer Ingelheim, gli allevatori italiani hanno a disposizione Bovikalc® Dry, un innovativo mangime in bolo a base di sali anionici che aiuta a gestire il problema della produzione di latte nei primi giorni dell'asciutta, diminuisce la pressione intramammaria e aumenta il tempo dedicato al riposo.


Meccanismo d'azione

Bovikalc® Dry contiene infatti cloruro di calcio, solfato di calcio e cloruro di ammonio, sali anionici che se da un lato non risultano particolarmente appetibili (di qui la scelta del bolo), una volta liberati nel rumine e assorbiti provocano uno stato di lieve acidosi metabolica che si ripercuote sull'intero organismo.

Di qui un duplice effetto: l'animale non soltanto riduce il proprio consumo di sostanza secca, che contribuisce al calo della produzione lattea, ma il mutato equilibrio acido-base ostacola soprattutto il trasporto del glucosio all'interno delle cellule secernenti degli alveoli mammari; cala quindi la produzione di lattosio e dunque i volumi produttivi. Vengono quindi a mancare le condizioni che portano all'ingorgo mammario e alle sue negative ripercussioni sul fronte dello stato sanitario e del benessere animale.

Per ciò che riguarda la posologia, la casa produttrice consiglia di somministrare due boli alla messa in asciutta oppure due boli nelle otto-dodici ore precedenti.

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a cura della redazione