Il nuovo record mondiale di produzione di latte in 365 giorni è stato stabilito in Wisconsin, lo scorso anno, da una bovina di nove anni, ed è stato pari a 35.489 kg di latte, 1.404 kg di grasso (3,95%) e 1.086 kg di proteina (3.06%). L'inarrestabile trend di miglioramento delle performance produttive è frutto della combinazione di miglioramento genetico, alimentazione e management che porta ad avere medie produttive sempre più elevate anche nei nostri allevamenti. Queste bovine sono come delle vere e proprie "Formula 1" da latte che possono dare prestazioni incredibili, ma che si posso rompere più facilmente se non vengono alimentate e accudite molto più accuratamente rispetto alle bovine di qualche anno fa, meno produttive.

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Monitoraggio costante

L'impiego di carri unifeed equipaggiati con sistemi di pesatura per il controllo degli alimenti introdotti nella dieta ha migliorato notevolmente la precisione di preparazione della dieta, tuttavia rimangono molti punti critici legati alla notevole variabilità degli alimenti, con insilati e fieni che possono cambiare di composizione in diversi punti della trincea o anche fra lotti diversi di fieno. Per esempio all'avanzare del fronte di desilamento delle trincee si possono registrare notevoli variazioni nella composizione dell'insilato che alterano la composizione dell'unifeed.

La precisione di composizione della dieta non solo richiede un buon carro unifeed, ma anche un monitoraggio della qualità degli alimenti, soprattutto dei foraggi che sono gli alimenti con la maggior variabilità. Secondo ricerche americane il monitoraggio della qualità degli alimenti ha un ritorno pari al valore di un litro di latte al giorno per vacca. In relazione alla dimensione aziendale, si devono frequenze di analisi degli alimenti diverse. Si considera che un allevamento di cento vacche in lattazione dovrebbe analizzare i foraggi e gli alimenti ogni due settimane, mentre un grosso allevamento da mille vacche dovrebbe analizzare gli alimenti ogni due-tre giorni.


Tecnologia Nir

L'elemento chiave è la frequenza, ma anche l'accuratezza delle analisi ed il Nir (Near infrared) è la tecnologia che oggi giorno ci consente di analizzare accuratamente e rapidamente i foraggi ed i concentrati anche direttamente in azienda. Questa tecnologia è già largamente usata nei mangimifici e nei laboratori di analisi di alimenti zootecnici e permette un frequente controllo dei foraggi e delle materie prime. Le aumentate esigenze di precisione, che sono richieste per la gestione di bovine sempre più produttive, richiedono un controllo sempre più frequente e correzioni delle diete sempre più tempestive.

Gli strumenti Nir portatili rispondono a queste esigenze, permettendo al nutrizionista di svolgere l'analisi direttamente in azienda e quindi di apportare se necessario le modifiche alla formulazione prima di uscire dall'azienda stessa. Il Nir è in grado di "vedere" solo la superficie dei campioni e quindi è estremamente importante che vi sia un accurato campionamento e presentazione del campione da analizzare.

Secondo recenti studi americani (Weiss, 2015) il primo fattore di variabilità dei risultati analitici è il campionamento. In GraiNit si sono sviluppate modalità di campionamento e scansione che minimizzano gli errori e massimizzano l'accuratezza. Lo strumento AuroraNir integra un computer Windows 10, uno spettrometro ad altissime prestazioni e batterie al litio di lunga durata in uno strumento portatile che permette innumerevoli configurazioni di scansione degli alimenti. Gli unifeed hanno una elevatissima tendenza a separarsi, con i foraggi che rimangono in superficie e i concentrati che si depositano sul piano di appoggio della mangiatoia. Una scansione in superficie porta ad un errore intrinseco, in quanto il Nir vede solo una porzione separata dell'unifeed. In GraiNit, grazie alla flessibilità dello strumento, si è sviluppata una cella di scansione che permette una "visione" rappresentativa dell'unifeed e quindi una maggiore accuratezza. Lo stesso dicasi per i fieni, i quali devono essere assolutamente carotati per avere un campione rappresentativo.

AuroraNir non si limita all'analisi, ma effettua un rapido trasferimento dei dati analitici verso i software di razionamento
AuroraNir non si limita all'analisi, ma effettua un rapido trasferimento dei dati analitici verso i software di razionamento


Trasferimento dati

L'integrazione del Nir nel precision feeding non si deve limitare all'analisi, ma deve esserci un rapido e semplice trasferimento dei dati analitici verso i software di razionamento.
Per questo in GraiNit insieme a Fabermatica si è sviluppata un'app per Window, Android e Apple per la creazione rapida di report in pdf o in file XML per il trasferimento direttamente nei software di razionamento quali il Plurimix.

In conclusione strumenti Nir portatili come l'AuroraNir, che permettano una lettura rappresentativa dei campioni aziendali, assicurano una miglior accuratezza di analisi e quindi una migliorata precisione nella composizione delle diete, per bovine sempre più sane e produttive.

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di Paolo Berzaghi - dipartimento di Medicina animale, produzione e salute, Università di Padova