Nuovo rinvio per l'applicazione della ricetta elettronica veterinaria.
Era già accaduto lo scorso anno con la decisione di rimandare il tutto al primo gennaio del 2019.
Sembrava tutto pronto, come già anticipato da AgroNotizie, ma alcuni interrogativi ancora irrisolti hanno imposto la necessità di procrastinarne l'operatività, anche se per poche settimane.

A sollevare dubbi è stata Federfarma, l'associazione che riunisce chi opera nella distribuzione del farmaco. Fra i chiarimenti richiesti quello del "diritto di sostituzione", non previsto dal decreto attuativo sulla tracciabilità del farmaco veterinario.

In pratica i farmacisti chiedono sia concesso sostituire il farmaco previsto dal medico veterinario con un prodotto dalle analoghe caratteristiche.
In pratica l'opportunità di comportarsi in modo analogo a quanto avviene con frequenza in campo umano utilizzando i "farmaci generici", quando disponibili.
Già era prevista questa scelta, ma solo in caso di "urgenze" e con il successivo assenso del veterinario che ha firmato la prescrizione.


Tutto pronto, o quasi

Sia per dare risposta a questi quesiti, sia per completare l'invio delle credenziali di accesso al sistema per l'emissione delle ricette elettroniche da parte dei veterinari, si è deciso di far slittare in avanti l'applicazione della ricetta elettronica veterinaria.
Giorni in più utilizzati nei giorni scorsi per una "manutenzione straordinaria" del portale Vetinfo, predisposto dal ministero della Salute per le prescrizioni veterinarie.

Ora i poco più di 16mila veterinari che operano in Italia dovrebbero essere tutti in possesso delle credenziali necessarie per emettere le ricette elettroniche.
 

In attesa della "Gazzetta"

L'ultimo passo necessario per rendere finalmente operativa la ricetta elettronica è la pubblicazione del decreto attuativo sulla Gazzetta Ufficiale.
Cosa per la quale non dovrebbero essere necessari lunghi tempi di attesa.


I nuovi Regolamenti

Le novità per il mondo del farmaco veterinario non sono finite qui.
Nei primi giorni del 2019 è stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea un pacchetto di regolamenti che riguardano il medicinale veterinario.

Il primo, il Regolamento (UE) 2019/4, detta le nuove regole alle quali si devono attenere i mangimifici, sia per la produzione sia per l'immissione sul mercato di mangimi medicati.
Il secondo, Regolamento (UE) 2019/5, insieme al Regolamento (UE) 2019/6, (consultabili al precedente link) modifica invece le procedure comunitarie per l'autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali destinati all'uso umano e veterinario.


Più farmaci, più sicurezza

Obiettivo di questi nuovi regolamenti è la promozione di un uso più consapevole della farmaco e del mangime medicato, insieme alla semplificazione e riduzione degli oneri amministrativi.

Fra i vantaggi attesi anche quello di una maggiore disponibilità di medicinali veterinari, garantendo al contempo il massimo livello di protezione della salute dell'uomo oltre a quella degli animali.