Non si ferma l'attività di cooperazione internazionale dell'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e Molise 'G. Caporale'. Dopo le recenti iniziative in Africa, con progetti avviati in vari paesi come Zambia e Sud Africa ora è la volta del Medio Oriente.

Nel mese di dicembre del 2017 infatti l'Izs 'G. Caporale', in qualità di Centro di collaborazione Oie per la formazione veterinaria, l'epidemiologia, la sicurezza alimentare e il benessere animale, ha organizzato a Beirut, l'ultima attività formativa del progetto di gemellaggio tra il ministero della Salute italiano e il ministero dell'Agricoltura libanese.

Un corso nel campo della sorveglianza delle malattie animali, della sicurezza alimentare, della sanità animale e della formazione veterinaria.

Il progetto, avviato nel 2013 e coordinato da Giacomo Migliorati, responsabile del laboratorio alimenti di origine animale, ha avuto l'obiettivo specifico di incrementare le competenze dei laboratori e dei servizi veterinari libanesi.

Le attività sul sistema Haccp e sulle procedure di audit sono state dedicate alla formazione degli ispettori ufficiali del ministero libanese incaricati del controllo delle produzioni agroalimentari nel paese, focalizzando l'attenzione in particolare sul settore lattiero-caseario, data la rilevanza di questa produzione per il paese mediorientale.

Le attività sono state articolate in quattro giorni di lezione, con le docenze di Francesco Pomilio e di Stefania Salucci, e hanno visto la partecipazione di 18 delegati del ministero dell'Agricoltura dell'Istituto di ricerca agraria del Libano.

Durante queste attività, che si sono svolte attraverso lezioni frontali e attività di gruppo, la partecipazione dei colleghi libanesi è stata molto attiva e ha consentito ai docenti dell'Izs di conoscere la realtà di quel paese riuscendo a contestualizzare ancora meglio il corso di formazione.

A conclusione dei lavori si è poi tenuta la conferenza finale del gemellaggio alla presenza del ministro dell'Agricoltura libanese Hussein Al-Hajj Hassan. Conferenza a cui hanno partecipato anche il rappresentante Oie per il Medio Oriente, le autorità veterinarie libanesi, i delegati dell'Università di Beirut e alcuni rappresentanti di Giordania e Siria.

La conferenza, oltre a rappresentare il momento di chiusura formale del progetto, ha permesso di rinnovare la volontà dell'Izs e dei partner libanesi di continuare la collaborazione e attivare nuove opportunità di cooperazione.

Allo stesso modo, l'interesse dei rappresentanti siriani e giordani presenti alla riunione ha favorito lo sviluppo di un dialogo costruttivo con i loro rispettivi paesi per l'avvio di nuovi percorsi di collaborazione.