"E’ una sanzione per noi assai pesante. Stiamo investendo da anni in Russia con eccellenti risultati in termini di consumi e corriamo il rischio di vedere svanire in un attimo questi sforzi economici e organizzativi che stiamo sostenendo da parecchio tempo". Stefano Berni, direttore generale del Consorzio Grana Padano interviene così sulle notizie dell'embargo annunciato dalla Russia.

"Quello oltretutto che stupisce - aggiunge Berni - è il fatto di come l’embargo colpisca i prodotti alimentari e non altri segmenti quale ad esempio quello delle automobili. E’ chiaro che questo provvedimento penalizza in modo rilevante l’Italia, assieme alla Francia. Forse è un tentativo di colpire gli anelli più deboli del sistema Ue? E sfumare iniziative a danno dei Paesi più forti come la Germania? E’ inammissibile - conclude il direttore del Consorzio Grana Padano - che ancora una volta l’Italia sia trattata da Cenerentola della Ue".