A fine maggio il Parlamento europeo prenderà un decisione in merito alla relazione di James Nicholson a proposito della legislazione proposta dalla Commissione europea per il mercato del latte. E i motivi di preoccupazioni per quanto si andrà a decidere sono molti. Secondo i produttori di latte aderenti all'Emb (European milk board), i contenuti di questa proposta non sono tali da permettere un rafforzamento della posizione degli allevatori nei confronti del mercato. Per questo motivo gli allevatori hanno deciso di portare la loro protesta sotto le finestre del Parlamento Europeo, a Bruxelles, facendosi accompagnare da 14 Faironikas (una per ogni delegazione presente), i modelli di vacca a grandezza naturale. Presente alla manifestazione anche una delegazione di allevatori italiani associati a Copagri e Apl (Associazione produttori latte della pianura padana). A parere di Roberto Cavaliere, membro del direttivo dell'Emb e responsabile nazionale del settore lattiero caseario di Copagri, ci sono ancora buone possibilità per migliorare il pacchetto latte.

Da parte degli allevatori si teme in particolare una nuova crisi del mercato del latte verso la quale gli allevatori sarebbero privi di ogni difesa. Fra le richieste portate avanti dagli allevatori aderenti all'Emb figura la creazione di una struttura capace di monitorare il mercato del latte e di allineare produzione e domanda. Dalla sede del Parlamento gli allevatori hanno marciato verso la Commissione Europa per manifestare il proprio dissenso nei confronti delle posizioni liberiste del Commissario Karl de Gucht, che a parere degli allevatori dell'Emb portano vantaggi solo alle industrie di trasformazione.