2,75 euro al chilogrammo per prodotto pulito, privo cioè di tara e di scarti. È questo il prezzo di riferimento del seme di erba medica in natura certificata per la campagna 2021, indicato in occasione dell'ultima riunione del Comitato Interprofessionale istituito nell'ambito dell'Accordo Quadro Nazionale per la Moltiplicazione di Sementi di Foraggere.

"Come rappresentanti della parte agricola che ha sottoscritto l'accordo esprimiamo soddisfazione per l'intesa raggiunta sul prezzo interprofessionale 2021 del seme di erba medica certificata" ha dichiarato Alessandro Lualdi, presidente del Coams, il Consorzio degli Agricoltori Moltiplicatori Sementieri e coordinatore del Comitato Interprofessionale Sementi di Foraggere.
"Il Comitato ha analizzato diversi fattori, dalle produzioni dell'anno risultate non entusiasmanti in termini sia quantitativi che qualitativi, all'andamento della stagione produttiva nei paesi nostri maggiori competitor, fino alla domanda di seme nazionale ed internazionale di fatto ancora bloccata. Riteniamo dunque che il prezzo indicato premi adeguatamente i produttori agricoli che continuano a impegnarsi in tale settore e assicuri al contempo alle produzioni italiane un buon grado di competitività anche sui mercati internazionali ai quali viene destinata la maggior parte della produzione nazionale. Certamente la situazione presenta margini di miglioramento per quanto riguarda la fase di controllo in campo delle produzioni, miglioramenti che per primo il Comitato Interprofessionale auspica per ridurre quelle situazioni di irregolarità che ancora oggi si registrano in campagna e che danneggiano in maniera significativa il settore".

"Sottoscriviamo senza riserve quanto affermato dal rappresentante del Coams" ha aggiunto Roberto Guarnieri, presidente del Gruppo Sementi Foraggere di Assosementi, l'Associazione che rappresenta le ditte sementiere in Italia.
"La produzione di semente di erba medica presenta specificità peculiari che la rendono unica. La qualificazione del settore può realizzarsi solo tramite l'applicazione corretta del contratto di moltiplicazione che garantisce entrambe le parti sottoscrittrici e una programmazione pluriennale strettamente connessa alla poliannualità della coltivazione dell'erba medica in grado di garantire la piena soddisfazione di entrambe le parti contraenti attenuando le situazioni negative e contrastando i possibili fenomeni speculativi che si possono presentare nel corso del ciclo di coltivazione pluriennale. Se nei prossimi anni ci sarà volontà di percorrere la strada della qualificazione del settore, l'industria sementiera che Assosementi rappresenta non farà di certo mancare il proprio supporto e il proprio contributo"