La stagione produttiva del kiwi italiano è in fase avanzata e in linea con le aspettative comunicate dal Cso Italy durante il Macfrut 2021: circa 250mila tonnellate di kiwi prodotte in Italia, con un -60% rispetto a cinque anni fa quando sono state 600mila. Bisogna però fare un distinguo rispetto alle tre tipologie di kiwi che oggi vengono commercializzate: se la tendenza è positiva per il rosso e il giallo, più difficile è la situazione per il verde. "La raccolta del kiwi rosso - spiega Cristina Fabbroni, tecnico di Jingold - è iniziata a metà settembre per terminare ai primi di ottobre con ottimi volumi (+400% rispetto al 2020) e buona qualità. La raccolta del kiwi giallo è iniziata a fine settembre e sta terminando in questi giorni con buoni volumi - +10% rispetto agli ultimi due anni - e buona qualità. Ricordiamo che in entrambi i casi i nostri impianti vengono protetti da reti antigrandine e antipioggia e questo aiuta. La raccolta del kiwi verde invece è iniziata a fine ottobre e terminerà alla fine di novembre con discreti volumi e buona qualità. Su quest'ultimo tipo di kiwi pesano però le gelate primaverili, la grandine, il vento e la morìa".

C'è differenziazione anche tra zona e zona. Quest'anno in Piemonte, Veneto e Friuli si registrano gravissime perdite a causa principalmente delle gelate primaverili. In Romagna la diminuzione è più contenuta mentre nel Lazio è la morìa a destare la principale preoccupazione. Situazione discreta nel Sud Italia.

"Oggi se vuoi essere un innovatore - continua Fabbroni - devi fare kiwi rosso: il frutto del momento perché rispecchia le nuove esigenze del consumatore, un frutto più dolce ma con il perfetto equilibrio con l'acidità. I prezzi sono in grande crescita grazie all'aumento dei consumi e alla grande richiesta di mercato. A livello agronomico però ha bisogno di maggiore accortezza, soprattutto al Nord. Anche il kiwi giallo rappresenta un'ottima opportunità per gli agricoltori. Oggi la richiesta di questo prodotto è molto alta, in quanto rappresenta il prodotto più ricercato (e con grandi possibilità per l'esportazione). Poi c'è il kiwi verde: oggi per fare reddito suggeriamo una produzione di qualità e di alto livello per distinguersi dalla massa. In tutti e tre i casi è necessario avere un approccio professionale e non improvvisato per poter coltivare al meglio e produrre il miglior prodotto possibile. Attraverso questo approccio è possibile fare reddito: nel 2020 abbiamo potuto liquidare mediamente il kiwi verde a 1,10 euro/chilogrammo, il kiwi giallo 1,60 euro/chilogrammo e il kiwi rosso 2,60 euro/chilogrammo. È evidente che gli agricoltori che sono più capaci e seguono maggiormente le nostre indicazioni hanno la possibilità di produrre una maggiore qualità e spuntare prezzi più alti: ad esempio per il kiwi giallo si è arrivati a oltre 2 euro/chilogrammo mentre per il rosso a 3 euro/chilogrammo".


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Il kiwi giallo in Italia è il più ricercato dal consumatore
(Fonte foto: tratta dal video reportage sul kiwi di Barbara Righini - AgroNotizie)

La scelta della varietà è fondamentale per produrre al meglio e vendere al meglio il proprio raccolto. Ecco allora le proposte che Jingold propone agli agricoltori: una notevole varietà per poter soddisfare ogni tipo di produzione e di areale e per poter intercettare ogni tipo di consumatore.


Jingold® Jintao*

Questo kiwi giallo è una varietà di Actinidia chinensis affermata nella frutticoltura italiana. La pianta si caratterizza per un minore fabbisogno di freddo rispetto a Hayward e un germogliamento anticipato di qualche giorno rispetto alle varietà di kiwi verde Hayward. L'epoca di fioritura è di sette-dieci giorni anticipata rispetto ad Hayward e un'epoca di raccolta anticipata di circa dieci giorni. La pianta ha una carica elevata di frutti di forma cilindrica con elevato grado zuccherino e un'ottima conservabilità.


Jinyan*

Questa varietà ha un ridotto fabbisogno in freddo, perfetto per gli areali del Sud Italia dove non sempre viene soddisfatto il fabbisogno in freddo che serve per un buon germogliamento delle altre varietà di kiwi. L'epoca di germogliamento e fioritura è simile a Jintao* mentre l'epoca di raccolta è simile ad Hayward. È caratterizzata da produzioni elevate e frutti di grosso calibro. Il frutto è caratterizzato da un gusto bilanciato ed elevata conservabilità.


Boerica*

Questa varietà di kiwi verde si contraddistingue per la forma dei frutti - allungata e cilindrica -, calibro elevato e una buona consistenza. La pianta ha caratteristiche simili alla varietà di riferimento Hayward per vigoria e produttività e anche per le fasi fenologiche (germogliamento, fioritura ed epoca di raccolta). Ha ottime caratteristiche organolettiche: una polpa dolce e succosa e qualità gustative elevate.


Oriental Red® Don Hong*

Questa varietà di Actinidia chinensis è oramai coltivata nelle principali aree produttive italiane, grazie al ridotto fabbisogno che ne permette un facile adattamento. La varietà si contraddistingue per alte percentuali di germogliamento che permettono ogni anno di avere un ottimo carico di fiori, principalmente singoli e di conseguenza una cospicua quantità di frutti.


Jingold® Plus

Si tratta di un kiwi a polpa verde ma migliorativo rispetto alla comune varietà Hayward. Ha un sapore molto dolce e delicato pur possedendo ben il doppio della vitamina C normalmente contenuta in un kiwi verde (il che significa ben quattro volte quello contenuto in un'arancia). La pianta ha caratteristiche simili alla varietà di riferimento Hayward in termini di vigoria e produttività e anche le fasi fenologiche quali germogliamento, fioritura, mentre l'epoca di raccolta è anticipata di sette-dieci giorni.