In Sicilia negli scorsi mesi è stata avviata la filiera corilicola di lungo termine tra la rete di imprese Sicilia in Guscio e la Ferrero Hazelnut Company la quale si baserà sullo sviluppo di nuovi noccioleti in Sicilia.

La Ferrero Hazelnut Company condividerà il know-how agronomico maturato nella coltivazione del nocciolo con attività di formazione continua alla struttura tecnica dell'aggregazione, mettendo a disposizione strumenti tecnologici per la gestione integrata sostenibile e moderna delle piantagioni in modo da poter effettuare il monitoraggio dello stato di salute dei noccioleti e dell'ambiente, garantendo nel contempo la tracciabilità e sostenibilità delle produzioni.

La rete di imprese Sicilia in Guscio ad oggi conta oltre 100 ettari, su tutto il territorio regionale. Il piano presentato dalla rete di imprese a Ferrero Hazelnut Company prevede lo sviluppo, in cinque anni, di nuovi 520 ettari di noccioleti da realizzare nelle zone maggiormente idonee del territorio regionale sia sotto il profilo pedoclimatico che logistico-gestionale. Per molti di questi territori la coltivazione corilicola potrebbe rappresentare una concreta opportunità di diversificazione delle attuali produzioni e la valorizzazione dell'intero comparto agricolo.

"La collaborazione con Ferrero Hazelnut Company - ha dichiarato Riccardo Ricciardello, rappresentante della rete di imprese Sicilia in Guscio - segna una nuova stagione per la corilicoltura siciliana che, attraverso le competenze messe in campo dalla Ferrero Hazelnut Company, abbinate all'attitudine dei nostri territori, potrà essere un'opportunità di crescita e valorizzazione dell'intero comparto corilicolo regionale con l'obiettivo di produrre nocciole di qualità offrendo la possibilità ai produttori un'adeguata remunerazione del prodotto".

L'operazione Sicilia in Guscio-Ferrero Hazelnut Company si inquadra in una fase di evoluzione della corilicoltura siciliana. Attualmente, la Sicilia - secondo l'Istat - dispone di noccioleti su 13.893 ettari in totale, largamente concentrati in provincia di Messina (90%), ma che negli ultimi due anni hanno incrementato la loro presenza di 85 ettari (+0,6%) soprattutto nelle province di Catania e Palermo. Importante il recupero produttivo dei noccioleti esistenti: attualmente secondo l'Istat tutti i 13.893 ettari di noccioleto siciliani risultano anche coltivati. E le nocciole raccolte sono passate dai 41.824 quintali del 2019 ai 161 .742 quintali del 2020, mentre le previsioni per il 2021 sono negative, in linea con quanto previsto per tutto il territorio nazionale.