Il mondo della nocicoltura italiana ha un nuovo player. Con l'ingresso fra i soci di Agrintesa di Agro noce, società interamente controllata dal Fondo Idea agro dedicato a investimenti eco-sostenibili nelle filiere del settore agricolo e gestito operativamente dalla bolognese Areté, specializzata sull'agri-food, la cooperativa di Faenza supera i 350 ettari di superficie destinata a noci di alta qualità, accelerando il processo di investimento e crescita sulla specie già in corso da qualche anno.

"Grazie alla scelta di Agro noce di associarsi ad Agrintesa - commenta Cristian Moretti, direttore generale della cooperativa faentina - i ben 170 ettari di noceto messi a dimora a Santa Bianca di Bondeno dalla società del Fondo Idea agro vanno a unirsi ai circa 180 già coltivati dai nostri soci consentendo ad Agrintesa di crescere rapidamente su una coltura storica e da sempre presente nella nostra regione. Una produzione sino a oggi, tuttavia, non sviluppata in maniera specialistica, meccanizzata e gestita come valida opportunità economica e produttiva per gli agricoltori del nostro territorio. Siamo convinti che nella nostra regione ci siano le condizioni pedo-climatiche ideali per sviluppare la nocicoltura ottenendo ritorni economici adeguati per i produttori che scelgono di diversificare le proprie produzioni su questa specie".
 
Una scelta che arriva in un momento piuttosto positivo per la frutta a guscio, sempre più diffusa fra i consumatori grazie all'incremento dei consumi di prodotti salutistici e alla ricerca di un referenze di origine nazionale. "Il mercato globale delle noci - prosegue Cristian Moretti - è raddoppiato nell'ultimo decennio e l'Italia è fra i primi importatori a livello mondiale".

"Siamo molto soddisfatti dell'entrata in Agrintesa - asserisce Mauro Bruni, presidente e amministratore delegato di Agro noce, nonché presidente di Areté - un ingresso attivo con il quale vogliamo dare un forte contributo al progetto generale, in particolare alla lavorazione e alla commercializzazione delle noci".

La cooperativa di Faenza fornirà ad Agro noce tutto il proprio know how operativo e tecnico. "Agrintesa - prosegue Moretti - metterà a disposizione della nuova realtà associata tutta la propria struttura organizzativa e sarà di supporto sul fronte della conduzione del noceto, della ricerca e, a maturità degli impianti, della gestione del prodotto. Le premesse sono molto positive: ci aspettiamo un riscontro produttivo e commerciale di ottimo livello. Le noci conferite dai nostri soci in questi anni sono di qualità eccellente e si distinguono chiaramente dal prodotto importato".

"Crediamo molto nelle potenzialità delle noci italiane e nell'aggregazione dell'offerta - conclude Cristian Moretti - lo dimostra l'accordo commerciale siglato con la forlivese New factor che prevede la commercializzazione congiunta delle noci dei due gruppi attraverso il marchio Noci di Romagna e che ha visto la partecipazione attiva di molti produttori sia di Agrintesa che di New factor al progetto di Filiera In-noce approvato dalla Regione Emilia Romagna a sostegno dello sviluppo della nocicoltura sul nostro territorio".