Nell'annata in corso la pratica della semina in epoca ritardata (seconda semina) risulta particolarmente ravvicinata alle prime semine, principalmente per tre fattori:
  • le condizioni climatiche verificatesi agli inizi di aprile hanno determinato un ritardo nell'epoca della prima semina, tradizionalmente più anticipata
  • le elevate temperature diurne registrate nella seconda metà di aprile hanno favorito l'emergenza molto rapida del mais
  • la piovosità primaverile, associata alle alte temperature, ha conseguentemente favorito uno sviluppo vegetativo veloce delle colture pratensi e dei cereali autunno vernini con anticipo dei primi tagli.
     
Per le aziende di tipo intensivo, caratterizzate dalla necessità di ottenere una elevata produzione di energia per ettaro espressa come Ufl, si presenta quindi l'opportunità di impiegare in seconda semina ibridi di piena stagione (classe Fao 600-700) caratterizzati da potenziale produttivo elevato.

Ovviamente si rendono necessari alcuni accorgimenti agronomici allo scopo di massimizzare la produzione e la qualità delle colture, quali:
  • intervenire precocemente con l'irrigazione
  • impostare corretti investimenti (n° di piante per ettaro) al fine di garantire accrescimenti con sviluppo equilibrato delle piante
  • monitorare e trattare tempestivamente contro gli attacchi di piralide di seconda-terza generazione.

Kws propone da anni ai maiscoltori un'ampia gamma di ibridi di mais adatti alle seconde e terze semine, caratterizzati da flessibilità di impiego (trinciato, pastone e granella), sanità e capacità produttive elevate. In generale, le semine ritardate comportano fisiologicamente un calo di produzione rispetto alle prime semine.
 

Semina ibridi Kws in seconda epoca

  • Kalumet, Kelindos, Keyannis, Kefrancos, Klips (classe Fao 600-700)
  • Kefieros, Kerbanis, Kontigos, Krebs (classe Fao 450-550)
  • Simpatico, Kilomeris, Kws 2322, Marcello (classe Fao 200-250)


Semina ibridi Kws in terza epoca

  • Simpatico, Kws 2322, Marcello (classe Fao 200-250)