"In questi ultimi anni Mela Val Venosta sta investendo molto sul lato della sperimentazione e dell'introduzione di nuove varietà" spiega Josef Wielander, direttore generale di Vip.
"Tutto nasce dal fatto che il nostro consumatore sta cambiando. Esiste un consumatore tradizionale, di età adulta, perlopiù italiano e iberico che predilige una mela classica, tra cui in primis la nostra Golden. Ma si profilano anche nuovi consumatori, giovani, esplorativi, che appartengono anche ai nuovi mercati a cui ci stiamo affacciando in Asia e Medio Oriente. Ecco allora che le nuove varietà come Ambrosia, Envy, Kanzi® e Yello hanno le carte in regola per trovare spazi commerciali".

In una parola, Mela Val Venosta si sta evolvendo nell'assortimento varietale. "Cerchiamo nuove varietà che possano essere coltivate nella nostra valle, tra i 500 e i 1000 metri di altitudine e che siano resistenti alla maggior parte delle più comuni malattie della pianta. Questo perché Mela Val Venosta punta su una innovazione varietale sostenibile" precisa Wielander.

Gusto, estetica, sostenibilità produttiva sono elementi determinanti per il rinnovamento varietale, ma senza prescindere dalla qualità che per Mela Val Venosta è parte distintiva di tutta la filiera: entro il 2019, infatti, cinque delle sei cooperative Vip saranno dotate di magazzini automatici con un alto livello tecnologico di automazione dei processi.