E' partita ufficialmente la raccolta del radicchio variegato di Castelfranco Igp
Da disciplinare, infatti, è con il primo di ottobre che può prendere avvio la raccolta in campo e la commercializzazione del radicchio coltivato in Veneto, nelle province di Treviso, Padova e Venezia. Un momento strategico per l’avvio della stagione dei radicchi Igp, con l’inizio della raccolta del radicchio di Treviso precoce, partita da appena un mese, ed il tardivo in campo ad attendere le prime gelate di novembre.
                 
"Un’annata – afferma il presidente del Consorzio di tutela, Paolo Manzan - che si preannuncia buona dal punto di vista qualitativo, grazie alle escursioni termiche giornaliere iniziate con il mese di settembre che recuperano l’andamento climatico registrato nell’estate appena terminata. Prosegue il trend di crescita positivo che ha contrassegnato l’ultimo triennio e che, a partire dal 2017, conta una maggiorazione del 37% delle superfici destinate alla produzione di Variegato di Castelfranco certificato".

In generale la crescita del prodotto certificato interessa tutte e tre le Igp tutelate dal Consorzio: "La tendenza è segnata e credo irreversibile. Dopo vent’anni dal riconoscimento Igp siamo all’inizio di una nuova era – analizza Manzan - per contrastare l’aggressione di un mercato globale, i nostri produttori hanno colto l’importanza della certificazione, anche per salvaguardare il prezzo del loro prodotto d’eccellenza. In molti hanno convertito i loro ettari da prodotto indifferenziato a Igp".

Entro dicembre 2017 è attesa anche l’approvazione definitiva del nuovo disciplinare di produzione che estenderà l’area Igp dalla stagione 2018 anche ai comuni di Marcon (Ve) e Tribano (Pd), portando così a 54 i Comuni dell’area di produzione (25 in provincia di Treviso).