La prima edizione di Interpoma China ha dato la possibilità di conoscere meglio il mercato cinese alle aziende espositrici internazionali che Interpoma ha portato con sé per questa prima avventura.
"La prima edizione di Interpoma China rappresenta un importante passo per conoscere meglio il più grande mercato di mele al mondo e per stringere nuovi contatti sul mercato cinese. Attraverso la presenza in Cina si accresce ulteriormente anche la rilevanza internazionale della fiera madre Interpoma a Bolzano come il più importante punto d'incontro dell'economia melicola", afferma Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano.
 

2mila visitatori, 5mila metri quadrati, 70 aziende da 10 paesi

Interpoma China si è svolta sotto forma di congresso con esposizione sul tema della coltivazione, conservazione e commercializzazione della mela. 2mila visitatori hanno potuto apprezzare l'offerta di 70 aziende su una superficie di 5mila metri quadrati, metà cinesi e metà da altri nove paesi del mondo: Belgio, Cile, Francia, Germania, Islanda, Italia, Israele, Corea e Paesi Bassi.
 

3 giorni di congresso, 11 relatori internazionali, 3 tour

Il congresso internazionale "Cina e la mela nel mondo", si è svolto in contemporanea con la manifestazione nelle mattinate dal 28 al 30 giugno 2017 e ha tratto le tematiche inerenti la situazione dell'industria della mela nel mondo e in Cina, le tecniche diversificate dai vivai agli impianti melicoli e la riduzione dei costi e l'efficientamento dei processi. 

Al congresso internazionale come relatore è stato presente l'olandese Eric van der Hoeff dell'azienda di consulenza Fruitconsult che ha spiegato come non esista un concetto generale al quale appoggiarsi per gestire irrigazione, fertilizzanti e gestione del suolo, ma che in ogni caso va analizzata la situazione singolarmente.
"Interpoma China - ha affermato - è il primo passo per realizzare un congresso di grandi dimensioni, anche grazie al forte interesse dimostrato e alla soddisfazione da parte delle aziende presenti. In Cina si vede che il mondo dell'ortofrutta è molto vivace e quando Interpoma China sarà un po' più conosciuta crescerà sicuramente"

Anche il tedesco Helwig Schwartau della Agricultural market information company, Ami ha tenuto una relazione inerente gli standard di qualità delle mele, operazioni di mercato e i trend dei consumatori nel mondo ed è stato molto colpito da questi giorni trascorsi in Cina dai quali ha colto molti aspetti interessanti.

"La Cina - ha affermato - è il paese che produce la metà delle mele prodotte al mondo e sicuramente incrementerà le esportazioni, ma la chiave del successo per il futuro è puntare sempre più sulla qualità dei prodotti. Sicuramente è una grande chance organizzare una manifestazione fieristica in una rilevante area per il mondo dell'ortofrutta, all'inizio è difficile, ma dai colloqui che abbiamo avuto in questi giorni sono certo che diventerà una piattaforma interessante e che in futuro saranno ancora più presenti rappresentanti da diversi paesi incrementando così l'internazionalità di questa piattaforma"

Inoltre, in occasione di Interpoma China sono stati organizzati tre Interpoma China tour per dare possibilità agli espositori e visitatori di visitare i territori melicoli coltivati nelle vicinanze di Weihai e capire meglio i processi e possibili sviluppi della produzione di mele in Cina.
I tour hanno permesso di visitare vivai e coltivazioni moderne di mele nel distretto di Lingang a Weihai e centri di stoccaggio e macchinari per la conservazione secondo metodi di coltivazione melicola tradizionale in Cina presso la Weihai economic and technological development zone.
 

La soddisfazione degli espositori internazionali

Federico Donega dell'azienda Carraro Tractors ha scritto: "Di tutte le centinaia di manifestazioni alle quali ho partecipato o visitato non ho mai visto un livello pari di aziende e visitatori interessati che rispondesse al target del mercato dell'utente finale, la grandezza della location, accessibilità ai dati di mercato, tour ai vivai, semplice accesso alle istituzioni, copertura mediatica. Tutto è stato davvero perfetto e di gran valore per quelli, come noi, che vogliono contribuire al progresso per un'agricoltura sana ed efficiente in Cina e nel resto del mondo".

Nils Jonson della ditta Revò commenta: "Siamo in Cina, il paese dalle infinite opportunità, e così sembra anche essere, per questo consigliamo a tutti di essere presenti alla prossima edizione di Interpoma China".

Da parte delle aziende cinesi e partner locali presenti c'è grande aspettativa di crescita per questa manifestazione.

Liu Linxuan di Haisheng Group afferma: "La prima edizione di Interpoma China si è svolta con successo e per noi si sono aperte grandi opportunità di business. Questa manifestazione ha grande potenziale di crescita e sono certo che sarà in grado di attrarre più professionisti del settore, sia in termini di espositori sia di visitatori attraverso la continua promozione del brand.
Mi auguro che Interpoma China diventi il luogo dove tutti gli esperti e gli operatori dell'industria della mela dovranno essere presenti e per certo il gruppo Haisheng parteciperà attivamente anche il prossimo anno"


Zhu Danpu della Ying Juyuan Agriculture Sci & Tech conferma: "La prima edizione di Interpoma China è stata ben organizzata e ha prodotto effetti considerevoli sull'industria, sono in attesa di concludere buoni affari dopo la chiusura della manifestazione".