Donne, giovani, migranti e soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro saranno gli allievi del corso formativo sulla Cooperazione nella filiera agrumicola che prenderà il via a Siracusa domani, mercoledì 6 luglio 2016, nell'ambito del progetto "Social Farming, agricoltura sociale per la filiera agrumicola siciliana" promosso dal Distretto agrumi di Sicilia e dall'Alta scuola Arces con il contributo non condizionato di The Coca Cola Foundation.

L'obiettivo è formare professionalità specializzate che possano lavorare nel comparto agrumicolo, dalla coltivazione alla trasformazione sino al turismo rurale, offrendo al contempo opportunità di lavoro a soggetti svantaggiati e venendo incontro alla domanda del comparto.

Il corso sulla Cooperazione nella filiera agrumicola, che si terrà nella sede del Consorzio di tutela del Limone di Siracusa Igp, prevede una parte teorica e una di tirocinio in alcune aziende che aderiscono al Consorzio.
Una seconda edizione del medesimo corso, uno dei quattro percorsi formativi previsti da Social Farming, si svolgerà a Catania dal 28 settembre.

"Durante il corso di formazione saranno approfonditi i temi della cooperazione e nello specifico quella legata alla filiera agrumicola, alle attività dei Consorzi di tutela, delle Reti di impresa e delle Op e più in generale si farà un focus su tutte le varie forme associative nel settore agricolo che possono favorire l'ottimizzazione gestionale" spiega Fabio Moschella, presidente del Consorzio di tutela del Limone di Siracusa Igp.

"Durante il corso, che si svolgerà nella sede del Consorzio, presso la Camera di commercio di Siracusa, si affronteremo i temi legati alle politiche di marchio e in quest'ambito racconteremo l'esperienza del Consorzio di tutela del Limone di Siracusa Igp e di ciò che ha significato per la limonicoltura siracusana il riconoscimento dell'Unione europea".

"Infine -
 aggiunge Moschella - affronteremo anche i temi del web marketing, focalizzandoci in particolare su come l'uso dei social media possa influenzare il futuro della nostra agrumicoltura, riuscendo anch'esso a modificare la reputazione del prodotto e la percezione di consumatori e industria, come nel caso del nostro Limone di Siracusa che negli ultimi tre anni ha più che raddoppiato il prezzo di vendita alle industrie".

Intanto sono in pieno svolgimento i due corsi di tecniche di Coltivazione di un agrumeto, attivato a Catania e a Ribera.
I corsisti, donne, giovani, migranti e soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro, stanno apprendendo sul campo come si mantiene e come si lavora un agrumeto, specializzandosi in una professione molto richiesta nel comparto.