Il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il presidente dell'Ismea Ezio Castiglione e il direttore Operations Ferrero International Nunzio Pulvirenti hanno sottoscritto oggi ad Alba un accordo di programma per lo sviluppo della coltivazione delle nocciole nella regione. Con l'accordo si vuole favorire la creazione e consolidamento di una efficiente filiera agroindustriale, in armonia con uno sviluppo sostenibile del territorio.
 
La Regione Piemonte si impegna prima di tutto, mediante il Programma di sviluppo rurale 2014-2020, a sostenere ed ad incentivare il comparto della nocciola. Ismea metterà a disposizione le proprie competenze nel settore sia nella fase di progettazione delle azioni sia nella fase di realizzazione del progetto anche attraverso i propri strumenti di sostegno economico-finanziari. L’azienda Ferrero, attraverso la neocostituita Ferrero Hazelnut Company, si rende disponibile a cooperare per lo sviluppo del progetto supportando la ricerca, la formazione e lo sviluppo della produzione vivaistica, e provvedendo altresì alla definizione di meccanismi contrattuali di medio-lungo termine con gli agricoltori.
 
Più nel dettaglio l’accordo prevede la realizzazione di un progetto da condurre sul territorio assieme agli attori locali, articolato in diverse attività quali: la mappatura delle aree a maggiore vocazione corilicola della regione, l’identificazione delle varietà di prodotto più adatte, la definizione di un piano di sviluppo vivaistico locale per l’approvvigionamento di piante di qualità, la definizione, con il coinvolgimento della Ferrero, di strumenti contrattuali di fornitura e acquisto, e le attività di formazione e consulenza per gli agricoltori.
 
Tale accordo fa seguito al protocollo d’intesa Ismea-Ferrero, siglato il 30 maggio scorso, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo quali-quantitativo della filiera corilicola italiana, in risposta alla crescente domanda di approvvigionamento da parte dell’industria e all’elevata dipendenza dall’estero per la fornitura della materia prima.
 
"La nocciola è una delle eccellenze del nostro Piemonte – ha commentato il presidente Chiamparino assieme all’assessore all’Agricoltura regionale Giorgio Ferrero -. Per noi questa intesa rappresenta una grande opportunità, e la Regione utilizzerà tutti gli strumenti a sua disposizione per far sì che l'accordo diventi una vera occasione di sviluppo, specialmente per le aree con vocazione agricola più ridotta. La partecipazione della Ferrero all'intesa è particolarmente importante e la Regione Piemonte non può che apprezzare la volontà dell’azienda di radicarsi sempre più nel nostro territorio”.
 
Esprimo piena soddisfazione – ha dichiarato il presidente Ismea Ezio Castiglione - per il coinvolgimento del Piemonte in un progetto ambizioso che fa leva sull’interprofessione e sull’innovazione, due elementi strategici per la modernizzazione del settore agricolo italiano. Dopo gli accordi già sottoscritti con le Regioni Lazio, Toscana e Basilicata, l’adesione della Giunta presieduta dal presidente Chiamparino consente oggi al progetto di raggiungere oltre il 50% dei produttori di nocciole italiani. Ismea sta già mettendo a disposizione il suo know how nelle azioni di carattere tecnico-economico e provvederà a declinare, in funzione delle finalità del progetto e in coerenza con i Psr regionali, il set di strumenti finanziari che gestisce come le agevolazioni per i giovani imprenditori agricoli, le garanzie per l’accesso al credito e le partecipazioni nel capitale di rischio”.