Ottimi risultati per la coltura della ciliegia nelle aziende agricole della zona di Vignola: se n'è parlato lo scorso 9 maggio nello stabilimento Apofruit nel corso dell'incontro “La ciliegia di Vignola”. Tra i presenti, oltre ai produttori che già fanno parte della cooperativa Apofruit Italia, anche gli interessati a conoscere nel dettaglio i progetti e i programmi che Apofruit sta mettendo in campo per sfruttare al meglio le potenzialità di un prodotto che, grazie alla sua riconoscibilità sul mercato, presenta ancora margini di sviluppo. L’incontro ha visto la presenza sul banco dei relatori il presidente di Apofruit Mirco Zanotti, il direttore tecnico della cooperativa Andrea Grassi e il direttore generale di Apofruit Ilenio Bastoni. I partecipanti all’incontro hanno anche avuto l’occasione di visitare lo stabilimento Apofruit di lavorazione delle ciliegie ed hanno potuto prendere visione dei risultati ottenuti nel campo sperimentale attiguo.

Grazie ad alcune importanti innovazioni - ha informato il presidente Zanotti - negli ultimi tre anni Apofruit, nell’area modenese, ha duplicato i volumi di ciliegie conferite e aumentato del 30% la propria base sociale impegnata nella coltura della ciliegia di Vignola”.
“Due sono le novità presentate –
ha detto il direttore generale Bastoni – la prima è stata un impianto di calibratura delle ciliegie in acqua refrigerata, una linea delicata in grado di salvaguardare la freschezza e preservare la delicatezza delle ciliegie. Tale linea permetterà quindi di elevare gli standard qualitativi e di aumentare i volumi di prodotto confezionabile nello stabilimento di Vignola. Il tutto con una riduzione dei costi di circa il 15%. La seconda novità è stata la predisposizione del campo sperimentale ubicato dietro allo stabilimento in cui si applicano nuovi metodi di produzione, nuovi mezzi tecnici e nuove varietà”. In merito ai mezzi tecnici è stata presentata una nuova copertura che permette di proteggere le ciliegie sia dalle avversità meteorologiche che dall’attacco degli insetti.

Interessanti anche le prospettive commerciali della ciliegia di Vignola, che ogni anno conquista nuove fette di mercato. Il prodotto peraltro, grazie all’Igp e al marchio di qualità Solarelli, consolida la sua riconoscibilità sul mercato. I consumatori ormai sono in grado di distinguere ed apprezzare le qualità organolettiche delle ciliegie prodotte nell’area di Vignola. La destinazione principale di questo prodotto è il mercato italiano ma si prospettano nuove e interessanti possibilità oltre i confini nazionali. “L’anno passato abbiamo effettuato un’importante campagna promozionale negli Emirati Arabiha spiegato Bastoni -, quest’anno la ripeteremo. Ma abbiamo anche la disponibilità di alcune catene della Gdo di Hong Kong, interessate a commercializzare le nostre eccellenze”. “Qualità, marca e innovazione insieme - conclude il presidente Zanotti - formeranno un connubio efficace per elevare il reddito dei produttori”.