Presentate all'Interpoma 2014 di Bolzano le tre nuove varietà di pero targate Unibo. Si chiamano Lucy Sweet PE1UNIBO*, Early Giulia PE2UNIBO* e Debby Green PE3UNIBO* e sono facilmente distinguibili da quelle già presenti sul mercato per precoce epoca di raccolta (fino a 15 giorni prima di Williams), aspetto, qualità dei frutti, ottima conservabilità e per la possibilità di essere consumate anche quando la polpa non ha raggiunto la completa maturazione e risulta croccante. A questa attività di miglioramento genetico ha collaborato il Civ-Consorzio Italiano Vivaisti di Ferrara, che ne gestirà anche lo sviluppo commerciale e vivaistico.

"L'assortimento varietale odierno del pero è abbastanza ridotto - spiega Stefano Musacchi ricercatore presso la Washington State University e costitutore delle nuove varietà (assieme a Vincenzo Ancarani e Silviero Sansavini dell'Unibo) -. La situazione però sta cambiando grazie al forte impegno di enti pubblici e realtà private che con i loro programmi di breeding hanno aperto nuove ed interessanti possibilità.
L'Unibo ha iniziato nel 1990 un programma di miglioramento genetico dedicato al pero, 
abbinando tecniche di 'breeding' classico a tecniche selettive coadiuvate da marcatori molecolari. Gli scopi erano: ampliare il calendario di maturazioneaumentare la qualità dei frutti, individuare linee resistenti o tolleranti ad alcune importanti patologie (Erwinia amylovora, Ticchiolatura e Psilla), ricercare nuove tipologie di frutti, sviluppare genotipi ad habitus vegetativo compatto.
Pensiamo che queste nuove varietà possano adattarsi ad una coltivazione tradizionale di pianura ma anche ad una coltivazione in ambienti collinari e montani (come ad esempio l'Alto Adige), che non rappresentano quelli tradizionalmente vocati. In questo modo il frutticoltore può differenziare e ampliare la propria offerta sul mercato diventando più competitivo. 
 

Le nuove varietà di pero
Lucy Sweet PE1UNIBO*: varietà di pero a maturazione precoce (ultima decade di luglio/inizio agsoto e -10 giorni dalla varietà Williams) con una produttività elevata e costante, portamento assurgente, vigore medio-elevato, buona affinità d'innesto con il Cotogno, rapida entrata in produzione. Il frutto ha media pezzatura (170 grammi) e forma piriforme. La buccia è verde anche a maturazione, liscia e sottile con leggera rugginosità. La polpa è di buon sapore dolce, fondente, succosa e adatta anche al consumo croccante. Buona la conservabilità (5 mesi a -1°C).

Early Giulia PE2UNIBO*: varietà a maturazione molto precoce (ultima decade di luglio e -15 giorni da Williams) con una buona produttività, portamento leggermente espanso, media vigoria, rapida messa a frutto, buona affinità d'innesto con il Cotogno. Il frutto ha forma piriforme-tronca e pezzatura medio-grossa (oltre 200 grammi). La buccia è verde chiaro che diventa gialla a maturazione con 20-30% di sovraccolore rosso. La polpa è bianca, fondente, di buon sapore dolce-acidula, succosa, adatta anche al consumo croccante. Buona la conservabilità (5 mesi a -1°C).

Debby Green PE3UNIBO*: varietà caratterizzato da maturazione intermedia (prima decade di agosto e -1 giorno da Williams) con buona produttività, portamento assurgente, vigoria media, buona compatibilità d'innesto con col Cotogno. Il frutto ha buona pezzatura (180-220 grammi) e forma leggermente polimorfa (dal piriforme al piriforme-allungato). La buccia è di colore verde chiaro (anche a maturazione), con una sovraccolorazione rossa estesa sul 30% della superficie, leggera rugginosità. La sua polpa è bianco-crema, fondente, succosa, di buon sapore leggermente acidulo e adatta anche al consumo croccante. Buona la conservabilità (5 mesi a -1°C).

Stefano Musacchi durante la presentazione delle tre nuove pere all'interno della manifestazione Interpoma 2014