Dieci punti per avere kiwi migliori. Il Comitato tecnico di Kiwifruit of Italy ha curato il documento che fornisce le linee guida generiche per l'applicazione di tecniche agronomiche per ottenere frutti di kiwi di alta qualità organolettica e con caratteristiche merceologiche ottimali per la commercializzazione globale.

Il Decalogo della qualità, pubblicato dal Consorzio che riunisce le principali organizzazioni italiane attive nella produzione e commercializzazione di kiwi, intende rispondere alle esigenze commerciali e di consumo del mercato moderno. L'obiettivo è fornire  un focus sulle attività colturali che hanno un'influenza significativa sullo sviluppo di frutti ad elevato contenuto di sostanza secca, grado zuccherino, con una elevata capacità di conservazione e caratteristiche estetiche e merceologiche ottimali.

"Il Decalogo per la qualità vuole essere un punto di riferimento da cui partire per avviare un percorso di ricerca finalizzata a valutare l'impatto che le diverse tecniche agronomiche possono avere sulla qualità organolettica dei frutti di kiwi", commenta Alessandro Fornari presidente del consorzio, "sarà un documento in continuo aggiornamento" prosegue Fornari, "attraverso il quale verranno divulgate le conoscenze derivanti dalle prove e dalle ricerche avviate dal Comitato tecnico del Consorzio in collaborazione con enti terzi".

Il Consorzio si prefigge di fornire ai produttori strumenti di informazione utili per ottenere la massima qualità dai loro frutteti. Per questo, ritenendo che il decalogo possa essere di beneficio per l'intero settore, il documento è pubblico e può essere scaricato liberamente dal sito del Consorzio cliccando QUI.


Per maggiori informazioni: www.kiwitaly.com