Modì® Civg198* è la prima mela rossa con tocco di giallo, dal gusto moderno che mette in equilibrio perfetto dolcezza e acidità, croccantezza e succosità.

Da questa stagione, a rafforzare l’unicità di prodotto, Modì® si presenta al consumatore internazionale con la misurazione del Carbon Footprint. Grazie all’innata resistenza della cultivar ai principali patogeni (ticchiolatura resistente) ed alla produzione integrata in campo, la Facoltà di scienze e tecnologie della Libera Università di Bolzano, su incarico del Civ Consorzio vivaisti italiano (proprietario del brevetto e del trademark), ha calcolato una riduzione fino al 49% di emissioni di gas serra nell’atmosfera, rispetto ad altre varietà di riferimento alle stesse condizioni di produzione.

Una risposta concreta per il produttore grazie a pratiche agricole più sostenibili e per il consumatore sempre più orientato verso un consumo ecoresponsabile. Dunque Modì® è la prima mela che risponde a pieno al segmento di consumo dei prodotti ecosostenibili.
 

Modì® perAmnesty International  per un Natale che sa di Buono

Il periodo natalizio rappresenta per Modì® il focus promozionale privilegiato, attraverso cui potenziare la relazione con i consumatori in chiave differenziante e comunicare i valori distintivi di posizionamento. Questo Natale Modì® sostiene la campagna di Amnesty international per la difesa dei diritti delle donne in Medio Oriente e Nord Africa e condivide questo 'gesto che sa di buono' con i suoi consumatori su christmas.modiapple.com o sulla fan page facebook.com/modiapple. La campagna è promossa sul mercato italiano e tedesco con speciali iniziative promozionali che vedono coinvolti i punti vendita della grande distribuzione allestiti con materiali dedicati e attività di web/social marketing.

 
Modì®, nata per comunicare

Asse portante della strategia di comunicazionale di Modì® è quindi il web, con un sito rivolto a un pubblico internazionale, giovane e sperimentatore, amante dei prodotti di qualità, attento a coniugare il piacere di vivere bene con uno stile di vita eco-friendly.

La strategia individuata dal Consorzio Modi Europa sta ottenendo ottimi riscontri commerciali. Dopo i buoni risultati delle scorse stagioni commerciali, sono positivi anche i primi feedback della campagna commerciale 2012-2013, inaugurata lo scorso settembre, con un potenziale commerciale di circa 12 mila tonnellate, +20% rispetto allo stoccaggio previsionale.

In particolare la stagione è segnata dal consolidamento delle relazioni commerciali in Italia, Germania e Russia. Si conferma anche l’interesse di player internazionali della distribuzione moderna nelle aree dell’Europa Orientale e feedback positivi dall'Estremo Oriente.


Le caratteristiche varietali

La pianta presenta vigoria medio-scarsa ed habitus compatto, con fioritura medio-precoce, regolare ed abbondante, una precoce messa entrata in produzione, costante e totalmente priva d’alternanza.

La varietà è stata riconosciuta principalmente per le aree di pianura e di fondovalle dove il frutto assume buona colorazione ed elevate rese produttive.
L’epoca di raccolta è anticipata di 7-8 giorni rispetto alla varietà guida, che è Golden Delicious (prima decade di settembre in Val Padana).
La raccolta può essere realizzata con un solo stacco e gli interventi di potatura sono scarsissimi. 

Il frutto presenta forma tronco-conico allungata, raggiungono buone pezzature e sono caratterizzati da un sovraccolore rosso scuro (rubino) brillante e diffuso sul 90-100% della superficie. La polpa è di colore bianco crema, molto consistente, croccante e succosa, di fine tessitura e con un elevato tenore di zuccheri e di acidi che le conferiscono sapore gradevole. In frigoconservazione i campioni mantenuti in cella a 2°C hanno dimostrato di conservare a lungo (fine a marzo) sia le caratteristiche organolettiche, sia quelle relative alla consistenza della polpa. 

Un aspetto molto importante per questa mela, oltre all’aspetto esteriore ed alle qualità organolettiche, è dato dalla resistenza alla ticchiolatura e ad altre patologie e insetti, sia sulla pianta sia in post-raccolta. Per quanto riguarda la ticchiolatura, è possibile ridurre a zero gli interventi specifici rispetto alle varietà tradizionali e di ridurre anche gli interventi nei confronti d’altre patologie come l’oidio.