Una stagione difficile per le fragole italiane. E' quanto emerge dall'incontro dal titolo 'Fragola in coltura di pieno campo in Romagna', che si è tenuto il 29 maggio presso Astra - Unità operativa Martorano 5 di Cesena.

 

L’Incontro, che fa seguito a quello del 9 maggio sulla Fragola Precoce in Coltura Protetta, è stato principalmente finalizzato alla presentazione di nuove varietà di fragola in valutazione nell’ambito del Progetto Liste di Orientamento Varietale del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MiPAAF) e delle Regioni e di selezioni in avanzata fase di studio ottenute dalle attività italiane di miglioramento genetico privato e pubblico condotte principalmente in Emilia-Romagna, Marche e Veneto.

 

"L'andamento climatico dell'autunno e dell'inverno ha portato diversi problemi alle coltivazioni fragolicole italiane - spiega Walther Faedi, direttore del Cra-Unità di ricerca per la frutticoltura Forlì - Un aspetto che si è notato è la presenza di piante mediamente poco produttive. La principale causa è da attribuirsi ad un non corretto soddisfacimento delle esigenze di luce e di termoperiodo durante la fase di differenziazione delle gemme. In questo modo le piante hanno "pensato" più a vegetare che a produrre fiori e conseguentemente frutti. Se a questo si aggiungo problemi legati al deformato dei frutti e all'andamento schizofrenico dei consumi e dei prezzi si può ben capire come la situazione si possa ritenere difficile".

 

Sempre di grande importanza è l'aspetto legato all'innovazione varietale e alla ricerca di prodotto e agronomica. "L'agricoltura di oggi - continua Faedi - deve capire che è necessario che il produttore agricolo diventi imprenditore, e che sia capace di fare scelte adatte alle proprie esigenze specifiche e ai propri obiettivi". Di grande attualità è anche l'aspetto della qualità. "Dobbiamo puntare su frutti di qualità e graditi al mercato: dolci, succosi, di un bel rosso brillante e consistenti".

 

Un'esperienza produttiva cesenate

Dai dati diffusi durante l'incontro e riferiti all'Azienda agricola Moretti di Gattolino di Cesena (in coltura protetta), si evince come le produzioni medie siano nettamente contratte rispetto all'anno scorso: -12% per Pircinque*, -1% per Queen Elisa*, -5% per Garda*, -29% per Alba NF311*, -13% per Nora*, -16% per Dely*, -20% per Clery*. Il grado rifrattomentrico è risultato però abbastanza costante e del tutto simile ai livelli dell'anno scorso, permettendo così di avere fragole dolci e di buon sapore. "In media, a parità di genotipo, la produzione commerciale 2012 è stata inferiore del 24% rispetto a quella del 2011 - prosegue Faedi -. Si è avuta inoltre una perdità di precocità, di peso medio dei frutti (-5%) e di consistenza della polpa (-10%), mentre il valore di residuo secco rifrattometrico è rimasto stabile nei due anni. Alcune varietà come Queen Elisa* e la nuova Garda* hanno presentato la minore variabilità produttiva nei due anni. Le varietà Dely* (8,1 °Brix), Pircinque* (7,7), Clery* (7,3), Joly* (7,0), Queen Elisa* (6,8) e alcune selezioni hanno prodotto i frutti più dolci. Alcuni di queste combinano la dolcezza ad un'elevata consitenza dei frutti (Pircinque*, Queen Elisa*). Dely* e VR177 hanno anche frutti molto aromatici". 

 

Ecco alcune novità varietali

Durante la manifestazione sono state presentate alcune delle principali novità varietali attualmente sul mercato. 

Garda*: varietà unifera che matura qualche giorno dopo Alba, di buona produttività (circa 600 gr/pianta), mediamente vigorosa. Frutto di forma conica, buona pezzatura (33,7 g a frutto), di bel colore rosso brillante, elevata consistenza (471 g), buon sapore dolce (7,0 °Brix e 10,2 meq/100g di acidità) e ottima shelf-life. (Dati riferiti alla Provincia di Verona, coltura protetta, piante frigoconservate e messe a dimora a metà agosto 2011)

Ischia*: cultivar rifiorente, di forte vigoria ed elevata produttivitàEpoca di raccolta mediamente precoce, molto prolungata e regolare. I frutti sono di forma conica allungata, assai regolari ed attraenti, di calibro grosso ed omogeneo. Il colore è rosso intenso, molto brillante ed uniforme. Polpa di colore rosso omogeneo, di consistenza elevata. Il sapore è ottimo, con alto contenuto zuccherino e buon livello di acidità. La shelf life e le ottime qualità organolettiche unite ad elevati livelli produttivi ne fanno una delle migliori varietà rifiorenti.

Linosa*: cultivar rifiorente, di medio vigore, con produttività molto elevata. Epoca di raccolta molto precoce. I frutti sono di forma conica o tronco-conica, assai regolari ed attraenti, di calibro grosso ed omogeneo, con acheni leggermente infossati e calice di grossa dimensione; l' epidermide è dotata di ottima resistenza. Il colore è rosso chiaro, molto brillante ed uniforme. Polpa di colore rosso omogeneo, di consistenza molto elevata. Il sapore è buono, con buon livello zuccherino. La consistenza elevata dei frutti e la grande stabilità del colore consentono spesso di effettuare raccolte a scadenza settimanale. Buona la serbevolezza e la shelf life.

Capri*: cultivar rifiorente, di vigoria medio-forte, ed eelvata produttività. Epoca di raccolta precoce, molto prolungata e regolare. I frutti sono di forma conica, assai regolari ed attraenti, di calibro grosso ed omogeneo, con acheni leggermente infossati e calice di media dimensione; l' epidermide è dotata di resistenza elevata. Il colore è rosso vivo, molto brillante ed uniforme. Polpa di colore rosso omogeneo, di consistenza molto elevata. Il sapore è ottimo, con alto contenuto zuccherino e buona componente aromatica. La consistenza elevata dei frutti e la grande stabilità del colore consentono spesso di effettuare raccolte a scadenza settimanale. Ottima la serbevolezza e la shelf life.

Thelma*: nuovissima varietà rifiorente con epoca di raccolta molto precoce. Pianta rustica, facile da coltivare, produce frutti grossi, succosi e di ottimo sapore. Entra in produzione dopo 90 giorni dall’impianto e produce per tutto l’anno.

Louise*: varietà rifiorente recenbtemente licenziata, mediamente precoce, con pianta rustica, facile da coltivare con frutti di medio-elevate dimensioni, succosi e di ottimo sapore. Entra in produzione dopo 90 giorni dall’impianto e produce per tutto l’anno.

Monterey*: nuova cultivar rifiorente californiana con una buona capacità  di rifiorire tutto l'anno. La pianta è di vigoria elevata. I frutti sono di grossa pezzatura, di forma conica, molto regolare, di colore rosso intenso, molto brillante. La polpa è di colore rosso, molto consistente con superficie resistente e di elevate caratteristiche organolettiche, molto dolce.

Syria*: varietà unifera a maturazione medio-tardiva, caratterizzata da pianta vigorosa, con portamento medio-assurgente e discreta produttiva che predilige gli ambienti centro-settentrionali italiani ed europei. E' indicata per il consumo fresco. I frutti sono di elevata pezzatura, colore rosso intenso ma brillante, forma conico-allungata, consistenza elevata, ottimo sapore ed aroma, ricco di vitamina C, grado Brix elevato. Ha suscitato l'interesse dell'industria di trasformazione per la produzione di yogurt e succhi di frutta. 

Romina*: varietà unifera con un’elevata adattabilità a terreni non fumigati, per produzioni a basso impatto, con frutti di forma conica o biconica a maturazione molto precoce, di sapore molto buono, che si distingue per un’elevata percezione del dolce, determinata da un buon contenuto di zuccheri e bassa acidità. L’elevata consistenza e conservabilità ne fa un frutto idoneo per la commercializzazione nella grande distribuzione.

Cristina*: varietà unifera anch’essa con un’alta adattabilità a terreni non fumigati, per produzioni a basso impatto, a maturazione tardiva, con un’elevata produttività e dal frutto di elevata pezzatura e di forma conica. Si distingue per particolari caratteristiche organolettiche.