Dall'8 al 10 febbraio 2012 ben 2.400 espositori provenienti da tutto il mondo presentano alla manifestazione Fruit Logistica a Berlino i loro prodotti e servizi. Un'occasione importante per comunicare in anteprima le novità della fiera "Interpoma" che si svolgerà a Bolzano dal 15 al 17 novembre 2012. Tre focus: coltivazione, conservazione e commercializzazione della mela.

"La Fruit Logistica è indubbiamente la maggiore piattaforma di business e comunicazione per il commercio internazionale di frutta. Per la melicoltura altoatesina si tratta di un'opportunità eccezionale per contattare fornitori e partner e per scambiare informazioni sugli ultimi sviluppi nel settore", ha sottolineato Georg Kössler, presidente del Consorzio Mela Alto Adige, nell'ambito della conferenza stampa svoltasi nello stand collettivo organizzato dalla Eos, organizzazione export Alto Adige della Camera di commercio di Bolzano per i consorzi di frutta Vog e Vip, l'associazione produttori Fruttunion e le aziende di trasformazione della frutta Vog Products e From.

"Anche quest'anno abbiamo approfittato della cornice internazionale della Fruit Logistica per organizzare allo stand collettivo della frutticoltura altoatesina una conferenza stampa per oltre 30 giornalisti, dedicata alla fiera ‘Interpoma' che si svolgerà a Bolzano dal 15 al 17 novembre 2012 e di cui la mela sarà la grande protagonista", ha spiegato il Direttore della Fiera di Bolzano, Reinhold Marsoner


Il congresso internazionale "La mela nel mondo"

Nel corso della manifestazione biennale si rinnoverà l'appuntamento con il congresso internazionale "La mela nel mondo", un appuntamento di riferimento per il comparto, coordinato dall'esperto Kurt Werth. L'evento ospiterà per tutti i tre giorni di Interpoma professionisti e osservatori del settore, provenienti da tutta Europa e dagli Stati Uniti.

La prima sessione si svolgerà giovedì 15 novembre e sarà incentrata sui temi della coltivazione e della commercializzazione della mela. Il convegno si aprirà con l'Apple World Report 2012, a cura dello statunitense Desmond O'Rourke, della Belrose Inc. L'intervento fornirà un quadro generale sulle tendenze della produzione e della vendita di mele nel mondo. Seguirà una tavola rotonda dedicata all'analisi della situazione economica delle aziende produttrici e all'organizzazione delle strutture commerciali nelle maggiori regioni melicole europee. Nel pomeriggio, si svolgerà il convegno organizzato da Eufrin intitolato "La ricerca al servizio del settore frutticolo europeo: i 20 anni dell'European Fruit Research Institutes Network (Eufrin)". Al simposio parteciperanno scienziati da diversi istituti europei di ricerca frutticola applicata.

Altrettanto interessante sarà la giornata di venerdì 16 novembre, che sarà dedicata al tema della stanchezza del terreno e delle malattie di reimpianto. Esponenti di università e centri di ricerca italiani, tedeschi e americani affronteranno questo argomento nei suoi aspetti più svariati, dall'analisi dei funghi come indicatori della salute del terreno, alla risposta delle radici ai residui colturali, passando per i portinnesti resistenti alle malattie di reimpianto fino alla descrizione di un nuovo prototipo di macchina per lo scambio della terra sulla fila d'impianto.

Il congresso si concluderà sabato 17 novembre con una sessione dedicata a ricerca e innovazione, con interventi che spazieranno dal rinnovamento varietale alle proprietà benefiche della mela. Saranno numerosi i temi trattati, ad esempio il Transfer Cis Genetico, le varietà con polpa rossa, nuovi metodi nel miglioramento genetico varietale, portinnesti resistenti al Colpo del fuoco, ma anche le proprietà benefiche della mela, derivanti dal suo contenuto di flavonoidi.

"Con oltre 14mila visitatori nell'edizione 2010 provenienti da 58 Paesi diversi, Interpoma rappresenta un punto di riferimento per l'intero comparto melicolo" ha dichiarato il direttore di Fiera Bolzano Reinhold Marsoner "il congresso internazionale "La mela nel mondo" è uno degli appuntamenti più attesi della manifestazione e contribuisce in larga misura al successo della rassegna e alla sua autorevolezza".