La stagione fragolicola 2010 è stata caratterizzata dal fenomeno Candonga®Sabrosa*, fragola che ha saputo in poco tempo conquistare la fiducia dei produttori e il palato dei consumatori.

Abbiamo chiesto a Carmela Suriano, direttore di Planitalia, di spiegarci meglio come questa cultivar ha ottenuto questo straordinario risultato.

Quali sono le superfici in Italia coltivate a Candonga®Sabrosa*? In quali altri Paesi è coltivata?

“La Candonga®, con 60 milioni di piantine vendute in previsione della campagna fragolicola 2011 (pari a circa 1.000 ettari e una produzione stimata di 40.000 tonnellate), è la prima varietà utilizzata dai produttori di fragola nel Sud Italia. Viene inoltre coltivata in Spagna, Marocco e Grecia”.

La stagione passata è stata molto positiva sia dal punto di vista produttivo che di mercato: quali sono le aspettative per la prossima stagione?

“Candonga® incontra le esigenze dei produttori grazie alla sua rusticità e all’elevato potere agronomico (resistente a Botrytis cinerea e Oidium spp). Soddisfa le richieste dei buyers per la sua elevata shelf-life. E apprezzata dai consumatori per le sue caratteristiche organolettiche: aroma intenso e ottimo sapore dolce. Inoltre i suoi frutti sono di forma conico-allungata, colore rosso brillante, polpa compatta, succosa, ricca di vitamia C, potassio, ferro, folati (acido folico) e flavoinoidi, tutte caratteristiche considerate attraenti dai consumatori. Riteniamo che i produttori di Candonga® possano affrontare fiduciosi questa nuova stagione produttiva, consapevoli di poter offrire ai consumatori una fragola che si contraddistingue dalle altre varietà presenti sul mercato”.

Tutti gli addetti al lavoro parlano di Candonga come innovativa sia in termini varietali che in termini di strategia di mercato. Come è stato possibile raggiungere questo risultato? Quali sono gli obiettivi che Planasa e Planitalia si pongono per il prossimo futuro?

“I dati pubblicati dal Cso di Ferrara sulle superfici coltivate a fragola in Italia dimostrano in modo lampante che la coltivazione della fragola cresce nelle aree dove si punta sulla qualità. Basti vedere come nella Regione Basilicata, dove Candonga® rappresenta il 90% dell’intero panorama varietale, le superfici coltivate a fragola sono cresciute del 17% rispetto allo scorso anno. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo dovuto però fare investimenti e programmazioni: identificare il valore della varietà dal punto di vista del mercato e rendere remunerativo questo valore al produttore. Planasa può vantare un’esperienza trentennale nel campo della ricerca e sperimentazione di nuove cultivar di fragola. Grazie ha questo lavoro abbiamo privilegiato l’aspetto qualitativo delle produzioni immettendo sul mercato cultivar che si contraddistinguono per il loro sapore e aroma. Questa scelta è stata vincente perché i consumatori hanno apprezzato, nel caso di Candonga®, una fragola unica che si contraddistingue per la sua dolcezza e per il suo aroma. Riteniamo infatti che queste caratteristiche comportino un vantaggio competitivo per i produttori che scelgono una varietà dall’alto valore commerciale. Per il futuro oltre puntare sulla specializzazione del settore fragola sarà necessario migliorare la salubrità e le caratteristiche organolettiche”.

In funzione di questo successo ritenete possibile ripetere quanto avvenuto, magari attraverso nuove e innovative varietà ottenute grazie al miglioramento genetico?

“Il mercato è in continua evoluzione e la Planasa è sempre alla ricerca di soluzioni innovative. Cambiano le esigenze dei produttori e i gusti dei consumatori e per questo dobbiamo guardare al futuro nella convinzione che si può e si deve offrire al mercato soluzioni innovative”.