E' partita ad inizio ottobre la commercializzazione delle prime partite di Fuji a marchio MelaPiù, mentre nella Pianura Padana medio orientale, culla della Fuji valorizzata dall'omonimo Consorzio ferrarese, si è ancora nel pieno della raccolta.

Soddisfatto il presidente del Consorzio MelaPiù Gianmauro Bergamini che prevede, anche per l'entrata in produzione di nuovi impianti, un raccolto superiore di circa un 10-15% rispetto al 2009.

La produzione appare già da ora caratterizzata da una ottimale qualità sia estetica, che organolettica. Il favorevole andamento stagionale registratosi soprattutto dalla seconda settimana di ottobre, con forte escursione termica giornaliera, ha infatti avuto un effetto positivo sulla colorazione dell'epidermide, sulla croccantezza e dolcezza del frutto.

"Il mercato ha assorbito bene i primi quantitativi di MelaPiù - ha spiegato il presidente Bergamini (foto sotto) - anche perché quest'anno la campagna parte con magazzini pressocchè vuoti. Ancora, i dati previsionali di ottobre indicano un ulteriore calo del 4% per la produzione nazionale melicola rispetto a quello del 3% già previsto in agosto, arrivando così ad una stima del –7% rispetto al raccolto 2009. I dati Wapa indicano una contrazione anche per la produzione nell'Europa a 27, al momento stimata intorno ad un -11%, ma anche in questo caso si prevede una contrazione più accentuata. Tale scenario lascia supporre per la campagna 2010/11 un miglior allineamento tra domanda ed offerta".


Il presidente del Consorzio MelaPiù Gianmauro Bergamini

MelaPiù, secondo brand a livello nazionale per la Fuji come quantità, ha da poco concluso una attività di mailing per informare tutta la sua rete distributiva circa le novità della campagna 2010/11 a livello di supporto alle vendite.

Dopo il successo della campagna precedente, MelaPiù sarà ancora in TV su Canale 5 e animerà i suoi consumatori dai punti vendita e dal suo sito www.melapiu.com con un concorso, sempre caratterizzato da premi per intenditori.

Brand di nicchia per scelta (MelaPiù punta su mele della varietà Fuji ottenute solo nelle zone vocate per tale cultivar, ovvero parte della pianura emiliano-romagnola), MelaPiù sceglie la strada della qualità anche per i suoi investimenti in comunicazione, puntando sul suo target d'elezione, i punti vendita tradizionale al dettaglio.

"Nonostante la non certo facile congiuntura economica - dichiara Gianmauro Bergamini - siamo fiduciosi in una buona campagna commerciale".

Un altro dato incoraggiante per la campagna 2010/11 viene dall'accordo raggiunto tra il Consorzio MelaPiù e Natura Nuova, azienda leader nazionale nelle polpe di frutta, con la quale già dal 2009 è in corso un'operazione di co-marketing: raddoppiare il numero di vaschette di polpa di mela Oplà MelaPiù (foto sotto) che ha raggiunto il ragguardevole traguardo di un milione di pezzi venduti nella campagna scorsa.

In sintesi, una campagna 2010/11 di azioni integrate per una maggiore visibilità del brand MelaPiù, compresa quella, oggi non trascurabile, assicurata dai social network. MelaPiù è infatti anche su Facebook per comunicare i suoi eventi, ma anche e soprattutto per ricevere commenti e osservazioni dalla community.


Vaschette di polpa di mela Oplà MelaPiù