Se l'aggregazione, all'interno di un comparto, è fonte di vantaggio competitivo, il 2010 del vivaismo frutticolo parte con buoni auspici.

Dal gennaio di quest'anno, il Covift, Consorzio trentino vivaisti frutticoli, è stato ammesso a socio del Civi-Italia, riconosciuto dal Mipaaf - con Decreto ministeriale del 02/12/1993 - quale unico organismo interprofessionale di livello nazionale a rappresentare il settore vivaistico per la promozione ed attuazione dei prodi certificazione in Italia.

Sale quindi a 8 il numero dei consorzi di vivaisti associati al Civi-Italia, i quali rappresentano la quasi totalità del vivaismo italiano organizzato nei settori della produzione delle piante da frutto, agrumi, olivo, fragola e piantine orticole: Center Gea, Coripro, Covil, Covip, Covis, Feno, Ksb. Oltre a questi, appartengono all'organismo anche le unioni nazionali dei produttori ortofrutticoli Unaproa e Uiapoa, il Cno, consorzio nazionale olivicoli ed il Cav, Centro attività vivaistiche.

 

Continuare e rafforzare il programma di certificazione

Per ottenere produzioni ortofrutticole di qualità, la disponibilità di materiale di propagazione certificato, ossia certo sotto il profilo varietale e sicuro per lo stato sanitario, è senza dubbio requisito fondamentale ed indispensabile.

Per i vivaisti, produrre materiale di propagazione di qualità, certificato, è ormai divenuto un obbligo, considerate le norme nazionali e comunitarie che regolamentano questo delicato settore. Inoltre le piante certificate permettono agli operatori del settore di allargare gli orizzonti commerciali. Dato che rispondono appieno agli standard qualitativi richiesti dalle norme internazionali sulla quarantena dei vegetali e sulla movimentazione delle piante, supportano la piena accettazione da parte dei mercati esteri.

Il sistema italiano di certificazione volontaria delle produzioni vivaistiche, coordinato dal ministero per le Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf), con l'attiva partecipazione dei Servizi fitosanitari delle singole regioni, riconosce all'organizzazione interprofessionale Civi-Italia un ruolo importante, tanto da affidargli alcune attività tecnico logistiche per garantire la funzionalità dell'intero sistema.

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Co.vi.f.t. - Consorzio Vivaisti Frutticoli Trentini

Il Covift è nato nel 1982 associando tutti i vivaisti frutticoli che operavano in Provincia di Trento. Il consorzio oltre ad essere organo di rappresentanza del settore, intrattiene per conto degli associati i rapporti con i costitutori di nuove varietà per ottenere i diritti di produzione delle piante. 

Attualmente sono 14 i vivaisti associati con l'obiettivo di poter dare ai frutticoltori, agli agricoltori ed ai consumatori finali conseguentemente piante e frutti di qualità e di garanzia. A dimostrazione di questo il Covift ha deciso di certificare geneticamente e sanitariamente le proprie produzioni, interamente rivolte al settore delle pomacee ed in particolare del melo. 

Al processo di certificazione genetico-sanitaria delle produzioni vivaistiche frutticole, seguito dall’Ufficio Fitosanitario provinciale in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige, partecipano tutte le aziende associate al consorzio garantendo così elevata qualità delle piante e dei prodotti finali.

 

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Prossimamente, il CIVI-Italia sarà presente alle manifestazioni: Medoliva, Fruitaly, Macfrut e Interpoma.