Sotto lo slogan 'Road to quality: la ricerca e l’innovazione per l’orticoltura professionale' le aziende della Sezione Ais Orto wic saranno presenti alla prossima edizione del Macfrut, il Salone internazionale della filiera ortofrutticola, in programma a Cesena dal 7 al 9 ottobre prossimo. 'Road to quality' è il percorso verso produzioni di elevata qualità che le aziende sementiere della Sezione AIS Orto wic indicano e vogliono assicurare a tutti i produttori ed alla filiera orticola italiana, fino al consumatore finale.
 
Le aziende che aderiscono alla Sezione AIS Orto wic (working group integrated companies) sono tutte impegnate in programmi di ricerca e miglioramento genetico, nella produzione del seme e nella sua commercializzazione verso il mercato orticolo professionale. La partecipazione al prossimo Macfrut è quindi una occasione importante per presentarsi insieme alla filiera orticola nazionale e per sottolineare il proprio impegno nella promozione delle innovazioni varietali e nella difesa dei diritti di proprietà intellettuale.
La costituzione di nuove varietà, più adatte alle esigenze ambientali e capaci di rispondere meglio agli attacchi dei maggiori patogeni, e la loro diffusione attraverso l’utilizzo di sementi di elevata qualità, l’assistenza assicurata agli orticoltori e la promozione della rintracciabilità di filiera attraverso il seme impiegato sono gli strumenti che le aziende della sezione Orto wic mettono a disposizione degli operatori. Per salvaguardare questi strumenti occorre tuttavia che l’intera filiera si impegni a contrastare le forme di riproduzione illegale dei materiali impiegati, seme e piantine, un fenomeno in particolare per queste ultime molto preoccupante in quanto causa del diffondersi di gravi patologie come virosi e batteriosi.
 
La partecipazione delle aziende sementiere a Macfrut 2009 sarà arricchita dall’organizzazione di un importante convegno sul tema ‘La ricerca sementiera al servizio della filiera ortofrutticola: opportunità e minacce’, in programma nel pomeriggio di giovedì 8 ottobre. Nel corso dell’incontro verrà fatto il punto sulla situazione della filiera, sui contributi forniti dalla ricerca varietale e sul rischio che la diffusione delle illegalità e minori risorse disponibili possano rallentarne l’azione.