Il 27 giugno 2009 si è tenuta a Lamezia Terme la Giornata di Frutticoltura, con annessa Mostra Pomologica, che ha raccolto oltre duecento campioni di frutta provenienti da tutte le realtà agricole italiane, con maggiore spazio dedicato alle produzioni calabresi.

Obiettivo della manifestazione, far conoscere a frutticoltori, tecnici e vivaisti e consumatori alcune varietà e le selezioni più qualificate ottenute dai maggiori centri di ricerca nazionale per il miglioramento genetico, al fine di offrire nuove opportunità per la valorizzazione della frutticoltura calabrese.

La Giornata di Frutticoltura è stata anche l'occasione per tenere un dibattito sul "ruolo del vivaismo di qualità per la crescita della frutticoltura calabrese". Scopo della mostra è quello di far conoscere agli operatori del settore alcune delle varietà e delle selezioni più richieste, ottenute nei più avanzati centri di ricerca per il miglioramento genetico. Oltre ai visitatori e agli operatori del settore, anche vari rappresentanti delle organizzazioni agricole, economiche, sociali e istituzionali.

In Calabria sono oltre 52 mila gli ettari coltivati ad agrumi e fruttiferi: un comparto con tutti i numeri giusti per diventare uno dei volani principali di tutto il settore agricolo.

Addetti ai lavori ed operatori del settore puntano su competitività e qualità che, nell'era della globalizzazione, hanno bisogno di essere supportate da una approfondita attività di ricerca e di una continua innovazione.

Paolo Abramo, presidente della Camera di Commercio, ha messo in risalto il lavoro fatto dal consorzio "Fiori e piante di Calabria", una realtà nata da poco tempo grazie ad un gruppo di piccoli e medi imprenditori florovivaistici "che hanno avuto il coraggio e la capacità di mettersi insieme e di dare corpo e forma ad un settore dove per anni ognuno ha fatto da sé – ha rimarcato Abramo – senza riuscire a confrontarsi o a collaborare con gli altri operatori del settore".

I campioni messi in mostra rappresentano produzioni di altissima qualità, provenienti da apposite ricerche e sperimentazioni condotte da istituti pubblici e privati, con contributi qualificanti e sostanziali di aziende locali e nazionali.

Anche il presidente della Cia di Catanzaro Franco Lucia si è detto molto soddisfatto per il successo che ha ottenuto l'iniziativa realizzata in partenariato con l'ente camerale del capoluogo e il Covip (Consorzio vivaistico pugliese), il consorzio O.P. Piante e fiori di Calabria.

Abramo si è dichiarato orgoglioso di aver sostenuto questa iniziativa, perchè il settore agricolo si presenta sullo scenario regionale in termini competitivi e imprenditoriali che pongono ormai grande attenzione alla ricerca e alla innovazione.

Il presidente della Fondazione Terina, Leopoldo Chieffallo si è invece soffermato sull'importanza della ricerca nel settore dell'agroalimentare anche perchè in questo specifico ambito la Fondazione, ha sottolineato Chieffallo, attraverso il proprio istituto di ricerca ha avviato varie azioni, con l'apporto di istituti universitari nazionali ed esteri, ed importanti protocolli di ricerca sul fronte degli alimenti anche in direzione del benessere dei consumatori.