II miglioramento genetico nell'orto-floro-frutticoltura non gode sicuramente di buona salute in Italia. Le novita di prodotto che il nostra paese esprime a livello europeo sono esi-gue: poco piu che il 2 % del totale in termini di certificati di privativa e la ricerca pubblica (Università, Cra, CNR, Enti Regionali) rappresenta una quota molto bassa.
I piani di ricerca che riguardano il miglioramento genetico svolti negli ultimi anni, che hanno tra gli obiettivi anche quello di ridurre il gap con gli altri paesi, producono risultati sicuramente molto interessanti ma che spesso non riescono ad avere uno sbocco applicativo e quindi non incidono, o solo lievemente, sul comparto produttivo e sulla competitività del sistema paese.
 
Molto spesso la parte di sviluppo competitivo o solamente pre-competitivo negli enti pubblici che si occupano di ricerca e vista con sufficienza o vissuta con scarsa consapevolezza. Da ultimo, la conoscenza degli strumenti di protezione della proprieta intellettuale e delle loro potenzialità e limiti, unitamente al livello di alfabetizzazione, è molto scarsa.
 
Attualmente grandi possibilità sono offerte e nuove tecniche si stanno affacciando, ma in Italia sembra che vengano utilizzate a prescindere dall'applicazione. II dibattito sembra concentrato piuttosto su un livello che fa riferimento alia filosofia della scienza piuttosto che al reale quotidiano.
 
Il convegno Giornate tecniche Soi - Miglioramento genetico e diritti di privativa nell'orto-floro-frutticoltura italiana si pone l'obiettivo di aumentare gli strumenti conoscitivi e la comprensione dell'importanza dei fenomeni legati alle tecniche proprietarie.
Si svolgerà venerdì 29 maggio a Bari, Facoltà di Agraria, Aula Magna, via Amendola 156/A a Bari. Inizio ore 9.