Cereali, la 'schizofrenia dei mercati'

'In evidenza: si avvia verso la conclusione questo 2008 che possiamo definire l’anno della 'schizofrenia dei mercati', con quotazioni in altalena e prezzi con volatilità elevatissime, anche a livello giornaliero. Nel mese di novembre è continuata la discesa dei prezzi per frumento, mais e soia. Le analisi tecniche dei mercati futures, per ora non lasciano intravedere un’inversione di tendenza, almeno nel breve periodo. Ma non possiamo dimenticarci che tutte le analisi di lungo periodo che vi abbiamo anche riportato (Ocse, Fapri, Ismea) indicavano che il trend di crescita dei prezzi sarebbe stato lento, ma strutturale. In un mercato le cui variabili sono difficilmente controllabili e prevedibili (le condizioni atmosferiche, gli aspetti fitosanitari, le decisioni governative,…) le previsioni hanno sempre un alto indice di errore. E quindi non ci sarà da sorprendersi se, con il nuovo anno, la domanda dovesse ritornare prepotentemente sui mercati e i prezzi dovessero risalire altrettanto rapidamente di come adesso stanno scendendo.

In questo clima di incertezza le semine dei cereali autunno-vernini sono ormai concluse e nonostante le intenzioni raccolte presso gli operatori fosse per riconfermare le superfici investite nell’annata agraria 2007/08, il maltempo che ha colpito molte regioni soprattutto nel nord Italia, ha causato qualche problema nelle operazioni di semina. Potrebbero perciò mancare alla conta anche più del 10% degli ettari coltivati nella passata annata.'