Come da tradizione il Cra, Unità operativa per la frutticoltura (Forlì) ed il Crpv di Cesena hanno organizzato un incontro tecnico con mostra pomologica sulla fragola in pieno campo nel giornata del 27 maggio 2008 presso l'Az. Sperimentale Martorano 5 (Martorano di Cesena – Fc). L’evento segue di circa 20 giorni quello sulla fragola in coltura protetta sempre organizzato da queste due istituzioni e di pochi giorni la presentazione nazionale di Liste d’orientamento varietale in frutticoltura per fragole e piccioli frutti tenutasi il 23 maggio a Metaponto.

“La campagna fragole 2008sottolinea Walther Faedi, direttore del Cra, Unità operativa per la frutticoltura (Forlì) – è iniziata in modo molto promettente sia per quanto riguarda le produzioni del Sud Italia sia per quanto riguarda la coltura protetta del Centro e del Nord Italia. Questo grazie soprattutto alle condizioni climatiche che hanno favorito un corretto sviluppo delle piante ed una corretta produzione, garantendo una buona qualità dei frutti. Con l’arrivo delle produzioni in pieno campo e con il sopraggiungere di un peggioramento del clima, le fragole hanno manifestato gravi problematiche con conseguenti difficoltà a livello commerciale e di mercato. Infatti l’acqua abbondante che si è riversata sulle coltivazioni ha portato ad un calo delle produzioni e delle rese, ma soprattutto ad un calo nella qualità del prodotto (perdita di consistenza, calo del contenuto in zuccheri e minore capacità di conservarsi o shelf-life). Inoltre si sono rilevati gravi problemi di marciumi.”

Sulla stessa linea di pensiero si è dimostrato Walter Buccella di Apofruit Italia, che ha evidenziato come nella fase in cui si cominciava a raccogliere le fragole in pieno campo l’acqua abbia fatto la sua comparsa cambiando le carte in tavola.

“Dopo un inizio molto promettente dal punto di vista commerciale e remunerativo la fragola ha manifestato un rallentamento nei consumi ed un calo dei prezzi all'agricoltore. Le principali problematiche sono gli evidenti cali di qualità e di tenuta dovuti alle avverse condizioni atmosferiche degli ultimi 10 giorni che hanno lasciato indenni solo le estreme regioni meridionali. Oltre alla pioggia, a partire dalla fine di maggio, si sono chiuse le porte dell’export con l’arrivo dei picchi di produzione nei paesi del Centro e del Nord Europa (Germania, Austria e Svizzera in particolare), che rappresentano grandi importatori e consumatori delle nostre fragole.

E’ importante fare tesoro di quanto è accaduto nella stagione 2007 e nella stagione 2008 in modo da poter utilizzare tali informazioni per ottenere migliori produzioni e migliori risultati. La finestra produttiva del cesenate che va dal 20 aprile al 20 maggio è indirizzata principalmente (circa l’80%) al mercato estero con particolare riferimento alla Germania, Austria e Svizzera. Con l’avvento delle piogge nella parte centrale di maggio si è preclusa una buona parte del periodo commerciale pregiudicando la campagna. Inoltre si è evidenziato come produrre in campo libero non rappresenti la soluzione ottimale per una coltivazione specializzata e d’avanguardia. E' necessario indirizzarsi verso la coltura protetta o coperta per poter anticipare le produzioni e meglio aiutarle contro le avversità climatiche e parassitarie.”

 

L’Azienda F.lli Moretti, un'importante palestra
Durante l’incontro sono stati resi noti i dati produttivi e qualitativi sulle produzioni in coltura protetta dell’Az. F.lli Moretti di Gattolino di Cesena. Le piante sono frigoconseravte e messe a dimora il 24/07/2007 in terreno fumigato.

In grassetto sono riportati i valori più significativi per ognuna delle singole voci, escludendo la produzione.
 

Varietà precoci
Cultivar (indice di precocità) Produzione in g Peso medio ponderato del frutto in g Residuo secco rifrattometrico in °Brix Consistenza della polpa in g Giudizio d’insieme da 1 a 5 – valutazione massima
Commerciale Totale  
Dama (28/04) 624  630 29,4 6,3 343 2,5
Macarena (30/04) 538 605 27,2 7,1 434 3
Darlisette (03/05) 620 742 19,9 8,0 308 2
Alba (03/05) 1248 1259 37,8 5,7 433 4,5
Anita (04/05) 1203 1278 24,8 7,2 484 4
Clery (05/05) 1203 1083 24,7 6,7 343 4
Queen Elisa (06/05) 1133 1283 26,2 6,2 463 4
Per quanto riguarda le selezioni sotto osservazione e presentate durante l’incontro che saranno in futuro immesse nel mercato si rimanda al sito del Crpv o del Cra Unità operativa per la frutticoltura Forlì
I dati sono forniti dal Crpv e dal Cra Unità operativa per la frutticoltura Forlì e derivano da attività di ricerca e sperimentazione

 

Varietà intermedie
Cultivar (indice di precocità) Produzione in g Peso medio ponderato del frutto in g Residuo secco rifrattometrico in °Brix Consistenza della polpa in g Giudizio d’insieme da 1 a 5 – valutazione massima
Commerciale Totale
Dora (09/05) 990 1034 39,5 6,9 428
4
Candonga (10/05) 884 1017 27,6 6,5 484 3
Antea (10/05) 1157 1244 27,8 6,4 367 4
Asia (11/05) 1068 1088 30,9 6,4 317 3,5
Onda (11/05) 974 1066 29,9 6,4 289 3,5
Per quanto riguarda le selezioni sotto osservazione e presentate durante l’incontro che saranno in futuro immesse nel mercato si rimanda al sito del Crpv o del Cra Unità operativa per la frutticoltura Forlì
I dati sono forniti dal Crpv e dal Cra Unità operativa per la frutticoltura Forlì e derivano da attività di ricerca e sperimentazione

All’interno di questa azienda, che viene utilizzata dal Crpv e dal Cra, Unità operativa per la frutticoltura Forlì, sono state messe a dimora diverse piante appartenenti a selezioni interessanti. Queste sono state sottoposte ad accurate attività di controllo e di sperimentazione al fine di poterle valutare al meglio. Tra queste ve ne sono alcune che si sono messe in mostra per le loro caratteristiche intrinseche ed estrinseche. Per poter avere informazioni più particolareggiate consultare www.crpv.it.

Dati sulle varietà precoci a pieno campo nell’areale del cesenate
“Dopo aver raggruppato i dati - dice Gianluca Baruzzi del Cra Unità operativa per la frutticoltura Forlì – è stato possibile comparare quanto è avvenuto nell’anno 2007 e nel 2008. Nell’annata 2008 rispetto al 2007 si è avuto un raccolto più tardivo di circa 8 giorni, una produzione totale più ridotta del 23% (la produzione commerciale è ridotta del 6%), una pezzatura più alta del 48%, un grado zuccherino maggiore del 4% ed una consistenza minore del 4%.”
Altro dato interessante è rappresentato dalla tipologia di pianta utilizzata nel 2008 in comparazione con il terreno/pratica di fumigazione.

  Produzione in terreno fumigato Produzione in terreno non fumigato
Frigoconservate 610 gr/pianta 540 gr/pianta (-41%)
Cime radicate 770 g/pianta 610 g/pianta (-21%)
Interessante è vedere come tra i due fumigati ci sia un +27% a favore delle cime radicate e tra i due non fumigati ci sia un +13% a favore delle cime radicate. Inoltre le cime radicate in terreno non fumigato sono uguali alle frigoconservate in terreno fumigato.

Le varietà più adatte al Nord
“Non ci sono grosse novità tra le varietà che sono risultate le migliori – evidenzia Pierluigi Lucchi del Crpv - nell’areale di coltivazione cesenate e del Centro-Nord in genere rispetto all’anno scorso. A seguito di questo, gli organi deputati hanno deciso di inserirle all'interno di Liste Varietali 2008.”

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