I Vivai Calderoni, fondati nel 1953 dal dott. Giovanni, hanno fatto fin dalle origini dell'aggiornamento tecnico e varietale un mezzo per servire al meglio la propria clientela.
Risultano specializzati in piante frutticole (Albicocco, Melo, Pero, Pesco, Nettarina e Susino) e portainnesti e fin dalla metà degli anni sessanta hanno diffuso commercialmente in Italia le migliori cultivar di Nettarine, Susine Cino-giapponesi ed i portinnesti più innovativi.
La particolare attenzione che da sempre i Vivai Calderoni pongono all’aggiornamento delle acquisizioni tecnico-sperimentali è testimoniata da una intensa e proficua collaborazione con numerose Istituzioni di ricerca italiane ed estere. In modo particolare si ricordano le collaborazioni eseguite con Istituto sperimentale per la frutticoltura di Roma, il Dipartimento Colture Arboree - Università di Bologna, Firenze e Pisa che hanno permesso di poter individuare ed introdurre nuove varietà e portinnesti.
La collaborazione con il gruppo francese Star Fruits e con alcuni breeder privati come G. B. Bubani e D. Montanari hanno permesso di migliorare ed ampliare l'offerta varietale per propria clientela.

L’introduzione di nuove varietà provenienti dagli ambienti più diversi necessita di molta prudenza e cautela, e si rende necessario un severo collaudo dei materiali.
Per questo, fin dalle origini è presente nell’azienda agricola Vivai Calderoni di San Felisio di Solarolo (Ra) un campo sperimentale, oggi con circa 1000 varietà e selezioni di Pero, Melo, Pesco, Susino e Albicocco, dove sono introdotte le nuove varietà e i nuovi portainnesti, per osservarne le caratteristiche e valutarne le qualità in confronto con i materiali già affermati prima di introdurli in coltivazione.

Molte sono le varietà, appartenenti a diverse specie frutticole, che Francesco Calderoni – proprietario dell’azienda – mette a disposizione della clientela. Il tutto attraverso le varie mostre pomologiche sparse per l’Italia a cui i Vivai Calderoni prendono parte per poter far prendere visione ad agricoltori e tecnici del settore il proprio materiale.

“Quest’anno abbiamo venduto un buon numero di piante – commenta Francesco Calderoni - ed in modo particolare abbiamo ottenuto frutti interessanti su alcune cultivar su cui il nostro vivaio ha creduto molto ed ha investito importanti risorse economiche ed umane. In particolar modo le varietà che hanno riscontrato maggior successo sul mercato sono state Azurite (tra le pesche gialle), Robadà (tra le albicocche) e Aphrodite (tra le susine cinogiapponesi). Per quanto riguarda le mele le varietà Pink Lady, Cherry Gala e Superstayman hanno fatto la parte del leone facendo notare che le ultime due rappresentano una novità per il mercato rispetto ad una Pink Lady già collaudata e conosciuta.”

Robada
Pianta a matutazione intermedia con vigoria media, portamento semieretto e produttività media. Il frutto presenta un aspetto attraente, con pezzatura medio-elevata, molto uniforme, forma rotonda, simmetrica e regolare. Il colore di fondo è arancio luminoso, con sfaccettatura rosso brillante sul 50-60% della superficie. La buccia è liscia, vellutata con impercettibile tomento. La polpa presenta colorazione arancio, spicca, e di sapore medio-elevato (elevato tenore zuccherino in equilibrio con la componente acidula) e consistenza medio-elevata.

Azurite
Pianta a maturazione intermedia con albero di medio-elevata vigoria, portamento assurgente e produttività medio-elevata. Il frutto è di forma rotondo-oblata, regolare e simmetrica, con linea di sutura poco marcata, apice incavato e cavità peduncolare mediamente profonda. Epidermide di color giallo, poco tomentoso, con sovraccolore rosso uniforme leggermente marezzato ed esteso sul 90-100% della superficie. Polpa di color giallo, leggermente arrossata per metà del frutto nello stato sottoepidermico, di consistenza elevata, tessitura fine, discreta succosità e di buon sapore leggermente acidulo.

Superstayman
Pianta appartenente al gruppo Stayman che presenta albero vigoroso, a portamento espanso, molto produttivo e di rapida messa a frutto. Il frutto è di grossa pezzatura, di forma tronco-conica breve, regolare con sezione trasversale tendenzialmente circolare. La buccia presenta colore rosso intenso uniforme ed esteso su gran parte della superficie. La polpa di colore bianco-crema è compatta, succosa ed aromatica, poco dolce, acidula e d’ottime caratteristiche organolettiche.

Pink Lady
Varietà tardiva legata ad un Club per la sua commercializzazione che presenta albero di media vigoria, rapida messa a frutto e buona produttività. Si ritiene adatta soprattutto per le zone di pianura con limitata piovosità autunnale e per i fondovalle e colline a bassa quota. Il frutto presenta pezzatura medio-elevata, forma cilindrica con buccia rosso rosato su fondo giallo o giallo-verde. La polpa è bianca, leggermente tigliosa, leggermente soggetta ad imbrunimento interno da freddo, zuccherina ed acidula e d’eccezzionale croccantezza anche dopo la lunga conservazione.

Cherry Gala
Nuovo clone precoce di Gala originario della Nuova Zelandaed ottenuto da una mutazione di Royal Gala. Presenta pianta dalle caratteristiche simile al gruppo di appartenenza ma con un frutto di colore molto rosso, lucido ed omogeneo di tipologia striato e con eccellenti qualità organolettiche. Si raccoglie dieci giorni prima di Royal Gala permettendo di iniziare la stagione di vendita in anticipo per approfittare del mercato e dei prezzi vantaggiosi che presenta.

Aphrodite
Pianta a maturazione intermedia con albero ad elevata vigoria, portamento semi-eretto e produttività elevata. Il frutto appare di grande pezzatura, forma globosa, asimmetrico, apice piatto, cavità peduncolare poco profonda e media larghezza. Il colore di fondo è giallo, sovraccolore rosso porpora esteso su quasi tutta la superficie. La polpa è consistente di colore giallo, di media succosità, scarsa acidità, elevata dolcezza e complessivamente con qualità organolettiche buone.

Oltre a queste descritte si vuole ricordare alcune cultivar più nuove, ma che rappresentano il futuro varietale del vivaio e sicuramente anche della frutticoltura. Tra le nettarine si ricordano September Star e Western Red (varietà tardive messe in mostra a Reda e a S.Felisio), tra le albicocche Augusta 2 e 3 (varietà tardive messe in mostra a Reda e S. Felisio) e tra le Susine Bragialla e Brarossa (messe in mostra a Vignola, Reda e S.Felisio).

A cura di Lorenzo Cricca