La cerealicoltura biologica presenta gli stessi problemi agronomici di quella convenzionale: lisciviazione dell’azoto, accumulo di metalli pesanti, produzioni
inquinate da micotossine ed un non soddisfacente valore tecnologico e/o nutrizionale della granella.
Allo scopo di definire i percorsi colturali più idonei a minimizzare tali problematiche, il ministero delle Politiche agricole e forestali ha finanziato un progetto triennale di ricerca sulla coltura biologica del frumento duro e tenero, coordinato dal Cra – Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura, dal titolo "Cerealicoltura biologica: interventi agrotecnici e genetici  per il miglioramento quanti-qualitativo del frumento duro e tenero e la valorizzazione dei prodotti derivati" (BIOCER). I risultati dopo due anni dall’inizio del progetto verranno esposti agli operatori agricoli ed ai trasformatori interessati nella seconda giornata di studio in programma per il 29 maggio 2007 a Palermo.



Programma


9,30 - 10,00 Apertura dei lavori e saluti di benvenuto
Prof. Salvatore Tudisca, Facoltà di Agraria di Palermo
Alberto Manzo, Ministero delle Politiche agroalimentari e forestali
Stefano Bisoffi, Cra
Paolo Guarnaccia, Aiab
Enzo Perri, Coordinatore generale progetti di ricerca AB

10,00-10,30 Relazione introduttiva. Prof. Gaetano Amato,
Prof. Dario GiambalvoAspetti agronomici nella coltivazione del frumento duro in sistemi biologici in ambiente mediterraneo

10,30- 11,00 Coffee break

11,00-13,30 Relazioni sui risultati del progetti
G. BogginiIl progetto Biocer
F. QuarantaScelte varietali nei diversi areali di coltivazione del frumento duro biologico
A. InfantinoStato fitosanitario di biologica: risultati di un triennio di attività
Prof. F. CaporaliProduzione di frumento duro in regime biologico e convenzionale
O. Li DestriTecniche a basso impatto ambientale per il controllo delle infestanti e il miglioramento qualitativo del frumento duro

13,30-14,30 Buffet con assaggi di prodotti da agricoltura biologica

14,30-16,30 Relazioni su risultati del progetto
G. AvantaggiatoIndagine sulla presenza di deossinivalenolo in frumento duro, di diverse varietà, prodotto in Italia mediante agricoltura biologica
V. Terzi Approcci molecolari per la tracciabilità di fattori legati alla sicurezza ed alla qualità delle produzioni cerealicole biologiche
M.G. D’Egidio, G. AureliQualità e sicurezza del frumento duro in agricoltura biologica
Prof. L. AltamoreIl grano duro biologico in Sicilia: aspetti tecnico-economici e di mercato
F. Sinesio, F.J. Comendador Qualità organolettica di pasta di semola da agricoltura biologica: profili gustativi e proprietà di texture
M. Perenzin, M. Corbellini Il frumento tenero in agricoltura biologica

16,30-17,30 Esperienze regionali in cerealicoltura biologica
Prof. Dario Giambalvo e coll.Valutazione dell’efficienza d’uso dell’azoto in genotipi di frumento duro
Calogero Alaimo Di LoroStato della cerealicoltura siciliana, esperienze in atto e prospettive offerte dal biologico  fra un po' mi abbandonao le fors

Interventi liberi di rappresentanti regionali

17,30-18,30 Dibattito e conclusioni lavori a cura di A. Manzo e del G. Boggini

Palermo, 29 Maggio 2007, Aula Magna G.P. Ballatore

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Segreteria Organizzativa: Dott.ssa Giulia Nicoletti tel. 329-3669627 giunipa@libero.it; Filippo Sgroi; Vito Fazio Tel. 091 7041619/7041620
In collaborazione con Associazione italiana per l’agricoltura Biologica www.aiab.it