Ue 

La produzione di agrumi dell'Ue viene prevista con un calo dell’11% (10,4 milioni tonnellate) per la stagione entrante. La domanda interna alla Ue è molto elevata ragion per cui si prospetta un'annata con importazione crescenti e esportazioni calanti da e verso i paesi terzi. 
(fonte: Ue) 

A livello europeo la previsione della produzione di cereali invernali e oleaginose è stata rivista in calo del 2% a causa del regresso in Francia, Benelux e Romania. La resa media per ettaro per grano, mais e girasole dovrebbe essere in aumento soprattutto per le favorevoli condizioni in Romania, Ungheria, Bulgaria e Spagna. 
(fonte: Ue) 


Ucraina 

La raccolta di cereali invernali in Ucraina potrebbe risentire negativamente della scarsità di piogge durante la stagione. Per il grano la flessione sarebbe del 4,4% e per l’orzo del 4,6% rispetto alla stagione 2019. In calo anche il girasole (-3%). 
(fonte: Ue) 


Usa

Alla Borsa di Chicago si sono avuti abbassamenti delle quotazioni del grano e innalzamenti di quelle di mais e soia. Per il frumento l’abbassamento pare causato dai dati sulle prime raccolte che paiono abbondanti. Per il mais l’innalzamento pare causato dalla maggiore trasformazione del cereale in etanolo. Il corso della soia è ancora abbastanza incerto per ragione della fluttuante domanda cinese.
(fonte: Borsa Chicago - 17 giugno)