“Nel comparto cerealicolo, giugno ha visto l’avvio delle quotazioni dell’orzo nazionale riferite al prodotto 2015. I valori si sono attestati su un valore medio mensile di 172 euro/t, in calo del 3,6% rispetto a maggio. Ribasso, sebbene di lieve entità (-1,7%), che emerge anche nel confronto con lo scorso anno” - ha dichiarato Annibale Feroldi, direttore di Bmti Scpa.
Nel comparto delle coltivazioni industriali, quotazioni in leggera discesa si sono registrate per i semi di soia nazionali (370 euro/t, -2,5% rispetto a maggio), mentre su base annua si è confermata la forte riduzione già osservata nei mesi precedenti (-19,8% rispetto a giugno 2014). Segno "meno" anche per le quotazioni della farina di soia nazionale (-1,6%), scese a giugno sui 385 euro/t. Come per la materia prima, anche per la farina i prezzi attuali sono inferiori di circa un quinto (-21,5%) rispetto a dodici mesi fa.
In termini di scambi, a giugno sono stati conclusi nel mercato telematico quasi 2.200 contratti, pari ad un controvalore monetario di quasi 41 milioni di euro.
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