La prossima fase climatica verrà contraddistinta da un contesto meteo meno dinamico del mese in corso, con le prime parentesi anticicloniche calde dai quadranti meridionali, ma intervallate ancora da rapidi passaggi temporaleschi localmente intensi.

La stagione primaverile si è mostrata nel complesso mite e piuttosto siccitosa, in particolare nell’ultima parte di febbraio e per tutto il mese di marzo, salvo naturalmente alle poche e circoscritte infiltrazioni fredde come nelle attese degli outlook precedenti. Una tendenza che ha amplificato il contesto davvero eccezionale di carenza idrica delle regioni nord-occidentali, ove al momento non si scorge ancora una soluzione definitiva, ma solo parziale e momentanea.
Il mese di aprile invece, anche in base ai forecast modellistici attuali, assumerà un andamento complessivamente in linea con la precedente tendenza, ma più dinamico con intrusioni instabili, più ficcanti sui settori nord-orientali e regioni centro-meridionali ove avremo anche sensibili sbalzi termici. L’andamento di maggio potrebbe diversamente risultare maggiormente statico, già improntato su lunghi periodi di alta pressione intervallati di tanto in tanto da veloci passaggi temporaleschi.
Le parentesi anticicloniche porteranno con sé le prime invasioni calde subtropicali, specie al Centro-Sud.
 

Cosa cambia: comparazioni con l’outlook precedente

L’attuale fase stagionale verrà denotata da un clima dinamico e variabile, con maggiori precipitazioni sulle aree centro-meridionali della Penisola in un contesto termico molto ballerino in grado di accendere contrasti e possibili fenomeni intensi. Una dinamicità che comunque andrà gradualmente ad assorbirsi con l'avanzare della stagione.
 

Maggio: ecco le prime vampate di caldo

Italia settentrionale

Il mese di maggio aprirà all’insegna della variabilità con piovaschi nella prima parte sui settori alpini e prealpini occidentali; graduale assorbimento dell’instabilità grazie all’intervento dell’alta pressione che porterà clima caldo sul finire della prima decade.
Nei giorni centrali non mancherà qualche rapido passaggio temporalesco, che potrebbe risultare a tratti localmente intenso. Un contesto che rimarrebbe comunque orientato alla stabilità, in particolare dal 14 al 19, con un progressivo aumento termico fino ad arrivare a valori propriamente estivi.
L’ultima decade potrebbe concludersi con un clima più fresco grazie ad una maggiore ventilazione settentrionale, temporali in evoluzione sui settori alpini orientali. Negli ultimi giorni tornerà un flusso meridionale che attiverà un netto aumento delle temperature.
Il mese di maggio risulterà nel complesso statico, salvo locali temporali. Temperature spesso molto miti, a tratti quasi estive.
 

Italia centrale

La prima decade risulterà da subito calda ma anche variabile, con isolati fenomeni lungo la catena appenninica. Secondo l’analisi delle elaborazioni modellistiche è atteso un peggioramento tra il 10 ed il 15, in particolare sulla parte alta del Centro, con temporali ed una sostenuta ventilazione. Una breve parentesi che terminerà con una nuova estensione dell’anticiclone che riporterà stabilità e temperature in deciso aumento.
Un passaggio più fresco introdurrà l’ultima decade, interessando maggiormente i settori orientali ed appenninici. Il mese chiuderà sotto ad un flusso piuttosto caldo nord-africano che innalzerà la colonnina di mercurio verso valori ben oltre le medie del periodo.
Maggio risulterà nel complesso asciutto e caldo, salvo rapidi passaggi freschi ed instabili.
 

Italia meridionale

Ampie schiarite in apertura con al più locali piovaschi; non saranno però esclusi anche locali temporali sui settori interni peninsulari, irregolari, ma a tratti intensi. Seguirà una successiva lunga fase più statica con cieli sereni e massime in aumento su valori piacevolmente estivi.
La terza decade inizierà con una vivace instabilità temporalesca nelle ore centrali della giornata, ma l’alta pressione e le correnti africane si espanderanno rapidamente portando stabilità e valori termici piuttosto caldi.
Il mese di maggio chiuderà oltre le medie termiche di riferimento con precipitazioni invece scarse.
 

Tendenza per i prossimi mesi

Dalle ultime analisi la bella stagione vedrà picchi termici maggiori della passata, anche se meno afosa.
Non mancheranno pause temporalesche a tratti violente che intervalleranno le varie ondate di calore.

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