La nutrizione dei cereali autunno-vernini è prassi articolata che necessità cure che spaziano da prima della semina, con le apposite concimazioni di fondo, sino all'esecuzione di applicazioni di copertura durante le fasi di maggior sviluppo della coltura al fine di massimizzare la traslocazione di sostanza secca alle cariossidi in via di formazione. In tal senso possono giocare favorevolmente anche i trattamenti fogliari, da effettuarsi questi con soluzioni specifiche in tal senso. 

Massima attenzione anche all'ambiente

Oltre alla nutrizione della coltura si deve però prestare massima attenzione anche alle specifiche limitazioni poste dalla normativa quanto ad apporti di concimi per unità di superficie. In tal senso, le aree vulnerabili ai nitrati, note anche come Zvn, rappresentano una quota importante di molte regioni italiane. Lombardia, Veneto e Friuli mostrano infatti una percentuale di aree Zvn superiore all'80% della Sau, con l'Emilia Romagna che sfiora il 63% e molte altre regioni che mostrano anch'esse valori in doppia cifra. L'apporto dei fertilizzanti va quindi garantito tramite prodotti che siano efficaci, limitando al contempo le dispersioni ambientali.

 

Nutrienti a disposizione da subito

Per i cereali autunno-vernini risulta indispensabile un'adeguata concimazione di fondo, la quale assicura da subito un apporto prezioso di elementi nutritivi, potenziando al contempo la fertilità biologica del suolo. In tale fase è l'apporto di sostanza organica a risultare fondamentale, agendo sia sul grado di fertilità, sia sulla struttura stessa del suolo. Ciò poiché ne migliora la struttura e quindi anche la stabilità, la biodiversità microbiologica e la capacità di trattenere la risorsa idrica quando carente e di smaltirla più velocemente quando in eccesso.


In pre-semina le soluzioni ideali di Agrisystem fanno capo alla linea I-Vegetal, come Vegetal Tech 20.10 e Vegetal Star, concimi organo-minerali contenenti acidi umici, fulvici, glicinbetaina, nonché macro e microelementi in rapporto bilanciato. Per chi aderisca a disciplinari di agricoltura biologica sono disponibili i fertilizzanti organo-minerali della linea Xena. Sempre in pre semina è possibile somministrare al terreno Zolfoxena, anch'esso concime organico NP, ma apporta anche un significativo quantitativo di zolfo.


Infine, la concimazione di fondo può essere effettuata anche ricorrendo a fertilizzanti azotati a lenta cessione della linea I-Tech di Agrisystem permettono in tal senso di migliorare l'efficienza nell'uso dell'azoto da parte delle colture, minimizzandone al contempo la dispersione ambientale nel rispetto delle direttive in vigore. Di assoluta importanza anche il corretto apporto di zolfo e microelementi, necessari all'aumento della qualità delle produzioni e per migliorare il contenuto in proteine della granella.


Soluzione ideale in fase di pre semina è per esempio Star Tech 20-20, contenente azoto e fosforo unitamente a ferro, manganese e zinco. I vantaggi di Star Tech risiedono soprattutto nell'inibitore della nitrificazione 3,4 Dmpp Vibelsol® che conferisce al prodotto un lungo rilascio preservandolo al contempo dai fenomeni di lisciviazione.

 

La concimazione di copertura

Una volta realizzata una solida base di nutrienti a disposizione delle colture serve però sostenerne lo sviluppo tramite le più opportune concimazioni azotate di copertura. La finestra applicativa apre con la coltura allo stadio di tre foglie, terminando con la fine levata. In tale periodo è possibile impiegare UAS 40 Tech, concime minerale semplice arricchito con inibitore dell'enzima ureasi. Il prodotto apporta azoto in ragione del 40% in forma nitrica, del 36% ammoniacale e del 4% ureica.

 

Le proposte della linea Biosolutions

I fertilizzanti fogliari della Linea Biosolutions di Agrisystem trovano impiego anch'essi a partire dalla fase di tre foglie della coltura. Fast Speed apporta un complesso di estratti vegetali in cui sono presenti anche manganese e zinco solubili in acqua. Le sue applicazioni stimolano la crescita delle piante grazie alla sua immediata traslocazione nei tessuti giovani delle piante. Da fine accestimento a fine levata trova invece collocazione ottimale Fast Vegetal, miscela di concimi organici azotati arricchita anche di glicinbetaina in ragione del 30%.

 

Le somministrazioni fogliari di Fast Vegetal permettono anche alla coltura di fronteggiare al meglio eventuali condizioni di stress. Nella medesima fase colturale è consigliata anche l'applicazione di Ram-Sol, borlanda agroalimentare fluida di frutta e cereali che apporta anche zolfo elementare e rame ossicloruro. In caso poi di specifiche carenze di manganese e zinco è possibile applicare Microsystem Combi L, correttore di carenze in forma liquida.

 

Agrisystem al Luv di Bari


Non solo cerealicoltura: dal 22 al 24 ottobre Agrisystem sarà presente al Luv di Bari, fiera dedicata all'uva da tavola. Presso lo stand 100 della fiera sarà quindi possibile ricevere ulteriori informazioni sulla gamma di soluzioni tecniche proposte dalla Casa.

 

Nota: nei prodotti Vibelsol e UAS 40 Tech gli inibitori utilizzati sono di origine BASF.