A cosa servono le curve di mineralizzazione? Le curve di mineralizzazione o curve di cessione dell'azoto sono fondamentali per conoscere i tempi di cessione dell'azoto contenuto nei concimi organici per una corretta gestione agronomica. Inoltre, determinare la velocità di mineralizzazione aiuta a capire come evitare sprechi e ottimizzare i risultati, oltre a dare ottimi spunti per la creazione di nuovi prodotti.

 

La velocità di cessione dell'azoto dipende da quattro fattori principali che sono:

  • caratteristiche fisico - chimiche delle matrici;
  • tipologia di suolo;
  • temperatura;
  • WHC (Water Holding Capacity).


Il principio, su cui si basa l'approccio di studio con focus il suolo, è il seguente: si dosa una quantità predefinita di concime al terreno in modo da pareggiare la quantità di azoto aggiunto a tutte le tesi, poi a tempi prestabiliti si dilava il terreno per recuperare l'azoto rilasciato dal concime nel terreno stesso in quel periodo di tempo. La soluzione che si recupera, chiamato lisciviato, viene successivamente analizzata per quantificarne esattamente l'azoto rilasciato. Questa procedura di "lavaggio" del terreno viene poi ripetuta in momenti diversi predeterminati in base alla tipologia di sperimentazione.


Una volta ottenuto il lisciviato si può procedere con l'analisi dell'azoto. I metodi analitici che vengono applicati sono di tipo spettrofotometrico, quindi metodi molto sensibili, che riescono a quantificare quantità molto piccole, inferiori ai 10 mg/L.

 

Per quanto riguarda la determinazione dell'azoto i metodi prevedono l'aggiunta di una serie di reattivi che portano alla formazione di soluzioni di colore e intensità diversa, che dipendono dalla quantità di azoto presente nel campione. Come si può vedere dalla foto, nelle provette da sinistra a destra si ha un gradiente di colore, dal verde acquamarina al blu scuro, dovuto appunto all'aumento della concentrazione nei diversi campioni.
Una volta analizzati i vari campioni (più di 750 all'interno di questa prima sperimentazione), si riportano i dati ottenuti e rielaborati su un grafico, che è la curva di cessione dell'azoto vera e propria. Nello specifico si riporta la quantità di azoto rilasciata nel tempo.


I risultati ottenuti sono un approfondimento della conoscenza delle caratteristiche fisico chimiche dei vari prodotti e delle materie prime specifiche dei prodotti Fomet. La conoscenza delle cessioni delle frazioni azotate porta a poter sviluppare nuovi prodotti su misura, per andare a risolvere problemi specifici e portare nuove soluzioni, grazie a questo approccio focalizzato sul suolo, sviluppato mediante l'impiego di 460 ore di lavoro, pari a 230 film della durata di 2 ore.