Il settore dei biostimolanti ha un valore di circa 2,6 miliardi di dollari in tutto il mondo, è in forte espansione e si prevede che arriverà ai 4 miliardi di dollari nel 2024; in tale contesto l’Italia riveste un ruolo fondamentale, essendo tra i cinque mercati più importanti al mondo. Oggi è però difficile muoversi nella scelta del prodotto giusto, essendo presenti sul mercato numerose gamme di prodotti con differenti materie prime, molte delle quali efficaci e di buona qualità.

Tuttavia, non tutti i prodotti sono uguali, anzi la scelta dell’uno rispetto all’altro non solo riguarda il prezzo del prodotto, ma anche l’efficacia in campo, la standardizzazione tecnologica del processo di produzione - che deve garantire la preservazione della qualità - cioè il più possibile pulito e senza degradazioni dei composti originali, la sostenibilità ecologica, il rispetto dell’ambiente, ecc. Per questo motivo, le soluzioni che AlgaEnergy propone all’agricoltura italiana puntano a soddisfare queste esigenze tramite i biostimolanti a base di microalghe AgriAlgae®. Impegnata nella biotecnologia delle microalghe che consolida 50 anni di r&s in questo settore, l'azienda ha investito 9 anni e oltre 20 milioni di euro per mettere a punto la gamma di biostimolanti AgriAlgae®, con un’intensa attività di ricerca applicata, oltre 500 prove e sperimentazioni.


Perché scegliere le microalghe

Ma perché un agricoltore che punta alla miglior qualità, alla massimizzazione del reddito e al rispetto della natura dovrebbe scegliere le microalghe?

Altissima concentrazione della materia prima
Le microalghe, anche conosciute come fitoplancton, a differenza delle alghe marine, non si vedono perché sono microorganismi unicellulari, contengono cioè tutto ciò che serve ad una pianta per sviluppare le sue funzioni vitali in una sola cellula e in composizione stabile. Sono la materia prima con il più alto contenuto proteico del pianeta: contengono il 50-60% di proteine, tutti 20 L-amminoacidi essenziali, ricchissime in fitormoni di grande interesse come le auxine, ma anche vitamine, polisaccaridi, acido salicilico e molto altro. Come influisce la maggior concentrazione della materia prima sulle coltivazioni?
Innanzitutto, la grande percentuale di amminoacidi presenti e subito disponibili influenzano rapidamente le attività fisiologiche della pianta, a partire dalle determinanti prime fasi della radicazione. Un esempio attuale è la prova effettuata su fragola che, in seguito alla biostimolazione con le microalghe AgriAlgae®, ha mostrato un maggiore numero di foglie prodotte, emissione di nuove radici in maggior volume e in colore più chiaro, +19% di produzione e +10% come peso medio del frutto rispetto al testimone.
 

Materia prima sostenibile ed ecologica
AlgaEnergy rappresenta un modello di business circolare, è infatti la prima azienda al mondo ad utilizzare la CO2 emessa da altre industrie per coltivare microalghe. Ogni anno gli impianti di AlgaEnergy eliminano 200 tonnellate del principale responsabile del cambiamento climatico, l’anidride carbonica, trasformandola in nutrimento per una materia prima ad alto valore come le microalghe. Quando un agricoltore sceglie di utilizzare biostimolanti a base di microalghe evita che vengano dispersi nell’ambiente oltre 2 kg di CO2 per ogni 5 litri di AgriAlgae® applicato. Uno dei riconoscimenti nel rispetto e nella valorizzazione del concetto di sostenibilità è la certificazione di riferimento internazionale Solar impulse, di cui AlgaEnergy si è fregiata, dopo aver dimostrato ad un gruppo di esperti valutatori la sua sostenibilità ed il rendimento economico che offre agli agricoltori di tutto il mondo.
 

Processo di produzione più avanzato e di riferimento a livello mondiale
Le microalghe vengono coltivate in fotobioreattori all’avanguardia. frutto di 50 anni di ricerca sulle microalghe da parte di AlgaEnergy, in un ambiente controllato lungo tutto il processo produttivo dall’inizio alla fine. Il processo di produzione Upt®, esclusivamente dedicato alla gamma di biostimolanti AgriAlgae®, è leggero e mantiene le proprietà originali della biomassa in termini di omogeneità e stabilità della composizione; il processo è senza degradazioni, motivo per cui il risultato è un biostimolante di altissima qualità. AlgaEnergy è ad oggi l’unica azienda al mondo a poter garantire una qualità così alta e standardizzata, basti pensare ad esempio, alle alghe marine che, raccolte lungo le coste sono esposte a contaminazione e lavorazioni sul contenuto e sulla qualità, inoltre, per sua natura, è una materia prima eterogenea.
 

Aumenta il reddito al netto dell’investimento
Le numerose prove eseguite in campo prima di commercializzare i biostimolanti e i risultati ottenuti dai centri di ricerca nazionali ed internazionali effettuati sulle principali colture hanno dimostrato che applicando i biostimolanti, durante tutto il ciclo colturale, gli effetti sulla coltura sono un’aumentata resa, maggiore qualità e resistenza agli stress abiotici. Questa equazione porta, nella maggioranza dei casi ad un aumento, anche molto considerevole, della redditività per la coltura in questione. 
 

Un buon esempio di incremento di reddito riguarda la prova condotta dal centro di saggio Agri2000 Net su spinacio, in cui è stata messa a confronto l’efficacia di AgriAlgae® con quella di altri biostimolanti competitor a base di materie prime diverse dalle microalghe. Applicando AgriAlgae® si ottiene un elevato rendimento commerciale, aumentando la produttività del 12% rispetto al non trattato, +4% rispetto all’amminoacido animale e +8% rispetto all’alga marina. Ad un prezzo di vendita di 0.50€/kg dello spinacio, questo +4% in più rispetto al secondo miglior trattamento di amminoacidi animali ha un valore economico importante (circa +500€/ha in più, cioè incremento del +33% in reddito). Paragonandole con la crema di alga marina, le microalghe AgriAlgae® garantiscono 1.175€/ha per ettaro in più (cioè +260%) e in confronto con il non trattato 1.625€/ha. Tutto questo, senza considerare il miglioramento dei parametri qualitativi (aumento % della sostanza secca, della clorofilla, ecc.).
 

Nuove soluzioni per l’agricoltura con accordi internazionali
AlgaEnergy ha raggiunto l’importante traguardo di un milione di agricoltori soddisfatti in un anno, numero che conta di raddoppiare alla fine di quest’anno. È stata anche confermata la strategia globale dell’azienda biotecnologica per offrire le soluzioni più solide, innovative, efficaci e sostenibili al mondo agricolo. In questo senso, l’azienda è già pronta a fornire ai suoi clienti prodotti a base di microrganismi per le piante, grazie all’importante accordo stipulato tra AlgaEnergy e Concentric Ag Corporation, azienda canadese leader nello sviluppo di prodotti biologici ad elevate prestazioni.
L’accordo su due fronti stabilisce, in primo luogo, AlgaEnergy come distributore esclusivo globale dei prodotti microbici di Concentric, fuori dagli Usa e Canada - i quali hanno un enorme successo grazie al solido know-how e alle tecnologie di Concentric. In secondo luogo, promuove una partnership strategica che consente ad AlgaEnergy di combinare le tecnologie microbiche brevettate di Concentric con quelle delle microalghe di proprietà di AlgaEnergy, per creare prodotti biologici unici che verranno distribuiti agli agricoltori nei mercati di tutto il mondo.

AlgaEnergy ha accolto la responsabilità di promuovere a livello mondiale la 'bio-rivoluzione', si tratta di offrire prodotti innovativi e sostenibili, ma soprattutto efficaci. Ci appoggiamo così alla nostra fortissima struttura scientifica e ai rapporti con i nostri 150 partner scientifici per 'bio-rivoluzionare' il settore” commenta Miguel Rodríguez-Villa, expansion manager di AlgaEnergy.