I giardini, siano essi pubblici o privati, richiamano sempre più interesse per l'effetto che hanno sul miglioramento della qualità della vita soprattutto in ambiente urbano. I proprietari e gli enti pubblici, responsabili per l'allestimento di nuovi giardini e parchi, o per la loro gestione e manutenzione, guidati dall'opinione pubblica, che rivolge sempre più attenzione ai temi della ecocompatibilità e della sostenibilità, sono sempre più attenti a questi aspetti e sono alla ricerca di soluzioni tecniche capaci di rispondere a queste nuove necessità.

Esigenze che si sposano perfettamente con la filosofia di Ilsa, che da sempre formula prodotti innovativi di alta qualità ed efficacia, privilegiando materie prime naturali e processi produttivi unici, riconosciuti a basso impatto ambientale che riducono drasticamente le emissioni in atmosfera e la produzione di rifiuti. Le materie prime naturali e i processi produttivi impiegati permettono di ottenere le matrici Agrogel®, Gelamin® e l'Idrolizzato enzimatico di Fabaceae che vista la loro naturalità e ecocompatibilità sono ammessi per l'utilizzo in agricoltura biologica.

Inoltre Ilsa è, tra le aziende operanti nel settore dei concimi organici, che ha eseguito uno studio della propria impronta ambientale di organizzazione, Oef (Organization environmental footprint) e dei prodotti, Pef (Product environmental footprint), lungo l'intero ciclo di vita, fino al consumatore finale e i risultati ottenuti, utilizzando ben 16 categorie di impatto, evidenziano i più alti standard di sostenibilità.

Tuttavia per essere sicuri di operare in modo ecocompatibile e sostenibile, bisogna anche utilizzare delle strategie di impiego attente, e in particolare, quando si pensa ad un piano di fertilizzazione e all'impiego di biostimolanti in parchi e giardini, bisogna considerare che:
  • il prato così come gli arbusti e gli alberi sono piante pluriennali;
  • il prato e gli arbusti hanno esigenze diverse a seconda della stagione o della fase di sviluppo;
  • tutti gli elementi nutritivi sono allo stesso modo importanti per la pianta, ovviamente le quantità distribuite variano a seconda dell'elemento e del periodo, tuttavia sarà la disponibilità dell'elemento più scarso a determinare l'esito del piano di fertilizzazione;
  • il terreno in cui le piante affondano le radici deve essere preservato dando particolare importanza a conservarne la fertilità cioè la capacità di ospitare la vita delle piante;
  • l'ambiente urbano o suburbano è un ambiente di per sé molto stressante per la pianta (temperature mediamente più alte, spazi ristretti, terreni non ottimali, elevato numero di piante per metro quadrato) e i cambiamenti climatici in atto lo stanno rendendo sempre più inospitale.

Per quanto riguarda una corretta nutrizione di prati, arbusti e alberi ornamentali bisogna considerare cinque principali fasi.


Prima fase: ripresa vegetativa (febbraio-marzo)

Cosa succede in questa fase: l'apparato radicale della pianta e i microorganismi del suolo incominciano a riattivarsi. Le sostanze di riserva presenti nelle radici e nel legno vengono mobilitate per fornire energia e nutrienti alle gemme.
Obiettivi: supportare il risveglio dell'apparato radicale e dei microrganismi del suolo al fine di aumentare lo sviluppo radicale e la sua attività. Favorire la mobilitazione dei nutrienti e delle sostanze di riserva.
Azioni:
  • distribuzione a spaglio di Professional N (2560 kg/1000 m2) contenente 100% Agrogel® che grazie alla elevata presenza di carbonio organico fornisce energia alle popolazioni di microrganismi del suolo mentre l'altrettanto elevato contenuto di azoto sotto forma di amminoacidi stimola e supporta un ottimale sviluppo dell'apparato radicale;
  • fertirrigazione con IlsaPolicos (0,1 kg/100 litri di acqua in fertirrigazione), biostimolante di origine vegetale ad alto contenuto di triacontanolo naturale per incrementare lo sviluppo e l'efficienza di assorbimento dell'apparato radicale in associazione a di Ilsactive Start (0,2 kg/100 litri di acqua) contenente fosforo complessato agli amminoacidi per favorire la mobilitazione delle sostanze di riserva e degli elementi nutritivi presenti in radici e legno.


Seconda fase: sviluppo vegetativo (aprile-maggio-giugno)

Cosa succede in questa fase: a seconda delle caratteristiche delle diverse specie presenti nel giardino, si verifica il massimo sviluppo vegetativo, la fioritura e per le piante da frutto, l'allegagione e l'inizio dello sviluppo dei frutti.
Obiettivi: sostenere uno sviluppo vegetativo equilibrato, evitando un rigoglio eccesivo e quindi un aumento di costi di gestione (troppi tagli) o della suscettibilità alle malattie, incrementare le fioriture cercando di ottenere il numero massimo di fiori con colorazioni più accese e favorire lo sviluppo dei frutti.
Azioni:
  • distribuzione a spaglio di Professional NPK (4070 kg/1000 m2), fertilizzante organominerale a base di Agrogel®, che grazie alla lenta cessione naturale non solo dell'azoto ma anche di fosforo, potassio, zolfo, boro, ferro e zinco permette uno sviluppo equilibrato del prato e degli arbusti evitando un rigoglio eccesivo e quindi un aumento di costi di gestione o della suscettibilità alle malattie;
  • fertirrigazione o applicazione fogliare di Ilsamin Multi (applicazioni fogliari 0,5 kg/100 litri di acqua, applicazione in fertirrigazione 1,5 kg/100 litri di acqua) per integrare o incrementare la disponibilità per le piante di zinco, ferro, manganese e boro;
  • utilizzo di biostimolanti quali IlsaC-on, estratto enzimatico di Fabaceae, contenente triacontanolo di origine naturale, vitamine, polifenoli, tannini da impiegarsi per applicazione fogliare alla dose di 0,25 kg/100 litri acqua per supportare le piante e il prato in questa fase estremamente delicata oppure in fertirrigazione utilizzando IlsaPolicos (0,1 kg/100 litri di acqua).


Terza fase: stasi vegetativa estiva (luglio-agosto)

Cosa succede in questa fase: il verificarsi di periodi sempre più lunghi caratterizzati da temperature diurne e notturne elevate e di periodi di siccità prolungata determinano nel prato, negli alberi e arbusti una fase di arresto completo dello sviluppo.
Obiettivo: limitare al minimo i danni che le piante possono subire oppure aiutare le piante a riprendersi da eventuali danni causati da eventi metereologici estremi come bombe d'acqua, grandinate, eccessi di calore, disidratazione.
Azioni: Applicazione fogliare o in fertirrigazione di IlsaTermiko (applicazione fogliare 0,25 kg/100 litri di acqua, fertirrigazione 0,75 kg/100 litri di acqua) prodotto ad alto contenuto di amminoacidi liberi levogiri che aiutano la pianta a difendersi da disidratazione e sbalzi termici oppure a ricostruire velocemente i tessuti danneggiati.


Quarta fase: sviluppo vegetativo di tarda estate (settembre-ottobre)

Cosa succede in questa fase: l'abbassarsi delle temperature medie a seguito del verificarsi delle piogge di fine estate permette alle piante di riprendere lo sviluppo. Durante questo periodo si verifica una fase di intensa attività radicale durante la quale le piante assorbono dal suolo i nutrienti che serviranno per creare le riserve per superare l'inverno e da impiegare nelle prime fasi di sviluppo primaverile. Inoltre per le piante arbustive incominciano i processi di lignificazione.
Obiettivo: sostenere uno sviluppo vegetativo equilibrato per favorire la lignificazione ed evitare eccessi di vigore per contenere il rischio malattie. Inoltre bisogna favorire le eventuali fioriture autunnali e completare lo sviluppo di frutti e bacche.
Azioni:
  • distribuzione a spaglio di Professional N (2560 kg/1000 m2) contenente 100% Agrogel® che grazie alla cessione modulata dell'azoto organico permette alla pianta di riprendere a vegetare senza eccessi di vigore e di creare le riserve per l'inverno e il germogliamento della primavera successiva. Inoltre ha un'azione benefica sulla fertilità del suolo;
  • applicazione di Etixamin Bio-K per via fogliare (0,3 kg/hl) oppure in fertirrigazione (0,1 kg/hl) contente amminoacidi prevalentemente in forma levogira che complessano e aumentano l'efficacia del solfato di potassio favorendo un'ottimale fioritura, maturazione dei frutti e lignificazione.


Quinta fase: riposo vegetativo (novembre-dicembre-gennaio)

Cosa succede in questa fase: le piante caducifoglie perdono le foglie mentre le piante ed arbusti sempreverdi e il prato rallentano progressivamente la loro attività.
Obiettivo: evitare ingiallimenti nelle piante ed arbusti sempreverdi e nel prato, favorire un'ottimale ripresa vegetativa primaverile. Proteggere le piante da eventuali gelate precoci o ritorni di freddo primaverili.
Azioni:
  • distribuzione a spaglio di Professional NPK (2560 kg/1000 m2) grazie alla lenta cessione naturale legata alla presenza di Agrogel® modulata dall'attività dei microorganismi del suolo, il rilascio dei nutrienti avviene solo se le radici di piante e prato sono in grado di assorbirli, altrimenti i nutrienti restano nel suolo in attesa di essere impiegati in primavera;
  • applicazione fogliare o in fertirrigazione di IlsaTermiko (applicazione fogliare 0,25 kg/100 litri di acqua, fertirrigazione 0,75 kg/100 litri di acqua) prodotto ad alto contenuto di amminoacidi liberi levogiri che aiutano le piante e il prato a difendersi da eventuali gelate precoci o tardive oppure di ricostruire velocemente i tessuti danneggiati.

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