Spesso la domanda è "cosa fare?" - come gestire la fertilità residua del terreno - dato che, in arboricoltura, le scelte fatte possono condizionare il successo o l'insuccesso di frutteti o vigneti che devono produrre almeno 20-25 anni dal momento di inizio produzione.

Da sempre il focus di Fomet è quello di identificare e conferire, a tecnici e utilizzatori, soluzioni innovative.
L'azienda propone fertilizzanti organici e organo minerali, che contengono nutrienti a lungo rilascio ma non solo.
In questo contesto assumono elevata importanza: la dotazione di sostanza organica, la dotazione di microrganismi utili, la presenza di biostimolanti complessi (acidi umici e acidi fulvici) e la capacità di trattenere la soluzione circolante (acqua).

Questi aspetti, spesso sottovalutati, possono dare origine a criticità che risultano di difficile gestione una volta che il frutteto ha raggiunto la produttività desiderata. Infatti, non sono rari i casi dove fenomeni come l'erosione del terreno, il compattamento e la destrutturazione delle particelle colloidali determinano una generale condizione di stress per le piante.
Condizione che, a lungo andare, ha riflessioni sulla disponibilità dell'acqua (stress idrici), sulla produttività, sulla qualità e sulla shelf-life del prodotto finale.

Erosione del suolo

Moltissimi sono i prodotti disponibili. Non solo per nutrire e mantenere la fertilità del terreno ma anche per soddisfare le esigenze nutritive più specifiche del frutteto.

La tecnica più diffusa è quella di apportare sostanza organica nel periodo autunno-invernale attraverso l'impiego di Fertildung®, Fertilespresso® e/o Orosoil®. A seconda delle necessità nutritive e lo stadio di sviluppo della coltura possono essere impiegati fertilizzanti liquidi fogliari, fertirriganti, idrolizzati vegetali con proprietà biostimolanti, fertilizzanti idrosolubili e fertilizzanti organo-minerali (granulari o pellet).
 
Fertilspresso

Non ultima l'introduzione del nuovo prodotto Fertilespresso® 100% a base di caffè. Indicato per apportare sostanza organica, contiene guaranina, caffeina, azoto organico e micronutrienti. Il prodotto è disponibile in crumble (scaglie) o pellet ed è facilmente disgregabile dopo l'applicazione meccanica localizzata sotto la fila. Le prime prove applicative di questo prodotto hanno evidenziato grandi risultati, soprattutto per quanto riguarda la gestione dell'erbaio sotto fila.
Infatti, Fomet consiglia di abbinare alle fertilizzazioni organiche di base, il taglio degli erbai di sovescio o anche la risemina. Infine, quando si nutrono le piante, bisogna pensare di realizzare un'operazione monodirezionale, come potrebbe accadere per le colture fuori suolo.
In realtà ogni volta che si utilizza un fertilizzante solido e lo si distribuisce al suolo bisogna pensare che una parte di questi nutrienti vengono utilizzati dalle piante. Un'altra parte viene invece utilizzata dai microrganismi e movimentata nel terreno a seconda delle condizioni pedoclimatiche.

Fomet nutre il terreno per il futuro dei raccolti.
Per maggiori informazioni visita il sito oppure incontra l'azienda durante uno dei prossimi eventi.
 
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